il Dipartimento di Stato americano ha detto...

30 Gennaio 2012 :

il Dipartimento di Stato americano ha detto che stava cercando di avere conferma dalla Cina circa le notizie della condanna a morte di alcuni dei 20 uiguri deportati dalla Cambogia nel 2009. Secondo alcuni media, quattro di loro erano stati condannati a morte dopo il loro ritorno, mentre altri 14 erano stati condannati all'ergastolo. "Abbiamo ripetutamente chiesto al governo cinese di fornire informazioni sulla sorte di tutti i 20 uiguri richiedenti asilo", ha detto ai giornalisti la portavoce del Dipartimento di Stato Victoria Nuland. Washington ha anche chiesto a Pechino "di consentire l'accesso ad essi da parte di agenzie internazionali e di trattarli in conformità con gli obblighi e gli impegni internazionali sui diritti umani", ha aggiunto la Nuland. I deportati, ricercati dalla Cina in relazione ai disordini scoppiati nel luglio 2009 nella capitale regionale Urumqi tra uiguri e cinesi di etnia Han che avevano causato quasi 200 morti, avevano chiesto lo status di rifugiati delle Nazioni Unite in Cambogia, ma erano stati rimpatriati forzatamente in Cina nel dicembre 2009, una mossa che aveva innescato una forte condanna internazionale. La decisione della Cambogia di deportare gli uiguri è stata subito seguita da un aiuto di 1,2 miliardi di dollari e un pacchetto di prestiti da parte di Pechino. La Cina ha respinto le accuse di un legame tra i due fatti. "Gli uiguri rimpatriati forzatamente in Cina sono a rischio estremo di tortura, detenzione e sparizioni forzate", ha dichiarato Rebiya Kadeer, presidente del Congresso mondiale uiguro. "Chiediamo ancora una volta ai governi internazionali di fare pressione sulle autorità cinesi perché rendano noto che fine hanno fatto tutti gli uiguri estradati e quali sono le eventuali accuse che sono state mosse contro di loro."
 

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