08 Giugno 2018 :
30 aprile 2017: un tribunale di Doha ha confermato la pena di morte nel nuovo processo di un uomo del Qatar condannato per l'omicidio di una 24enne insegnante britannica, un omicidio che ha attanagliato il paese del Golfo.
Badr Hashim Khamis Abdallah al-Jabr è stato ritenuto colpevole di aver accoltellato Lauren Patterson e di aver poi bruciato il suo corpo nel deserto del Qatar nel mese di ottobre del 2013.
“L’imputato era pienamente consapevole delle conseguenze delle sue azioni", ha dichiarato la corte di cassazione di Doha e ha dichiarato che Jabr, il quale non era presente in tribunale, avrebbe dovuto essere condannato a morte, come stabilito dalla prima sentenza del 2014.
La condanna alla pena capitale è rara in Qatar, con l'ultimo caso registrato nel 2003.
Il giudice ha stabilito che qualsiasi pena di morte sarebbe stata eseguita con impiccagione o sparatoria.
La madre di Lauren, Alison, che si è recata in Qatar per tutte le udienze, era in tribunale domenica scorsa, ha pianto mentre venivano letti i dettagli del crimine e ha abbracciato altri familiari e amici che erano presenti.
All'inizio del mese, ha dichiarato di fronte alla corte che non ha intenzione di perdonare Jabr, pur avendo detto a AFP di non essere favorevole alla pena di morte.
Jabr era stato precedentemente condannato per l'omicidio e condannato a morte, ma il verdetto era stato respinto, portando al nuovo processo di domenica.
In un lungo verdetto letto domenica in tribunale, il giudice ha respinto tutti gli aspetti della difesa: essa ha sostenuto a più riprese che Jabir aveva agito per legittima difesa, che era mentalmente incapace al momento dell'omicidio, che era stato interrogato dalla polizia senza un avvocato e che la giovane insegnante si era suicidata, tuttavia il giudice ha stabilito che "diversi elementi di prova consequenziali" indicavano la colpevolezza di Jabr.
