01 Settembre 2025 :
Un tribunale di Dhemaji, nello stato indiano dell’Assam, il 21 agosto 2025 ha condannato a morte un uomo per l’omicidio di una studentessa universitaria, avvenuto nel 2021.
Secondo le autorità, l'uomo uccise la vittima che aveva rifiutato la sua proposta di matrimonio, ha riportato l’agenzia PTI.
Rintu Sarma, un dipendente del Moridhal College di Dhemaji, avrebbe colpito Nandita diverse volte con un machete, vicino alla fermata dell'autobus dell'Assam State Transport Corporation (ASTC) a Dhemaji, il 21 agosto 2021.
Nandita riportò gravi ferite e morì in una casa di cura privata a Dibrugarh il 25 agosto.
Nella stessa circostanza, Sarma ferì anche un'altra studentessa, Kashmina Dutta, e suo padre, Deba Dutta.
L’aggressore alla fine si arrese alla polizia.
Durante il procedimento, durato quattro anni, la polizia ha presentato un atto d'accusa di 400 pagine e il pubblico ministero ha esaminato 41 testimoni.
Il 20 agosto, il giudice Kalyanjit Saikia ha riconosciuto Sarma colpevole ai sensi di diversi articoli del Codice Penale Indiano: 341 (costrizione illegittima), 326 (lesioni gravi volontarie), 307 (tentato omicidio) e 302 (omicidio).
Il giudice ha osservato che, alla luce dei principi stabiliti dalla Corte Suprema, il Tribunale ritiene che “questo caso rientra certamente nella categoria dei più rari tra i rari e che, se fosse stato inflitto, l'ergastolo sarebbe stato insufficiente e non avrebbe soddisfatto le finalità della giustizia. Di conseguenza, l’imputato è condannato a morte per il reato di omicidio ai sensi dell'articolo 302 del Codice Penale Indiano e sarà appeso per il collo fino alla morte".