IRAN: AMERICANO CONDANNATO A MORTE PER SPIONAGGIO

Amir Mirza Hekmati

09 Gennaio 2012 :

l'americano di origine iraniana Amir Mirza Hekmati è stato condannato a morte da un tribunale di Teheran per «collaborazione con un Paese ostile (gli Usa, ndr) e spionaggio per la Cia». Lo riferisce l'agenzia Fars. Washington aveva chiesto la liberazione di Hekmati.
L'uomo, 28 anni, è stato anche riconosciuto colpevole di aver cercato di «accusare l'Iran di coinvolgimento nel terrorismo». Il giudice del tribunale rivoluzionario di Teheran, Abdolghassem Salavati, lo ha dichiarato «moharab (in guerra contro Dio) e corrotto sulla terra».
Contro la sentenza si può ricorrere in appello.
Gli Usa hanno riferito che alcuni diplomatici svizzeri, che rappresentano gli interessi americani a Teheran (in assenza di una ambasciata americana), avevano chiesto due giorni fa il permesso di vedere il giovane americano, ma gli è stato impedito dalle autorità locali
Hekmati è stato arrestato a dicembre: secondo le autorità iraniane avrebbe ammesso i suoi legami con gli 007 americani, ma negato di aver operato contro l'Iran.
Il governo statunitense ha smentito le accuse di spionaggio contro Hekmati, reclamandone la liberazione immediata.
Secondo Teheran, il giovane ha lavorato dal 2005 al 2007 per un'Agenzia di ricerche di difesa avanzata legata al Pentagono.
 

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