10 Gennaio 2020 :
Identificate alter 29 vittime della “proteste di novembre”. Con quelle di oggi PMOI/MEK ha reso note le identità di 644 vittime della repressione. Temendo le conseguenze dei suoi crimini contro l'umanità, il regime iraniano, tuttavia, continua a ignorare gli appelli nazionali e internazionali perché fornisca dati credibili sulla repressione in atto. Il regime, usando spesso la tortura, sta facendo pressioni su molti dei detenuti affinché compaiano in confessioni televisive. Nel frattempo, Ebrahim Raisi, capo della magistratura del regime, ha visitato oggi Karaj, una città in cui sono imprigionati molti manifestanti. La resistenza iraniana chiede ancora una volta al Segretario generale delle Nazioni Unite di inviare una missione conoscitiva per visitare prigioni e prigionieri. Il silenzio e l'inazione incoraggeranno i mullah al potere a continuare i loro crimini.
I nomi delle vittime identificate oggi sono:
- Tehran – Hassan Bababi
2. Tehran – Behzad Farhangi
3. Tehran – Ali Chalak
4. Tehran – Alireza Rowshan
5. Abadan – Ali Moqaddam
6. Abadan – Mohammad Rezai
7. Abadan – Ahmad Alavi
8. Abadan – Reza Alavi
9. Abadan – Zahra Sajedi
10. Abadan – Hossein Sajedi
11. Abadan – Mehdi Assakereh
12. Abadan – Zeinab Assakereh
13. Abadan – Alireza Farhani
14. Abadan – Mehdi Amiri
15. Abadan – Hossein Amini
16. Mahshahr – Mohsen Ebadi Mehr
17. Mahshahr – Mrs. Om Walid
18. Mahshahr – A little girl named Chan’ani
19. Mahshahr – Mehdi Emarai
20. Mahshahr – Ali Rabi’ikhah
21. Izeh – Yasser Eskandari
22. Shiraz – Vahid Tavassouli-doust
23. Kermanshah – Rostam Eivaz-Zadeh
24. Kermanshah – Mohammad Rassouli
25. Kermanshah – Sajjad Biranvand
26. Karaj – Mehrshahr – Milad Alipour Nouri
27. Karaj – Mehrshahr – Jalal Nasr Abadi
28. Andimeshk – Seyed Mostafa Artond
29. Isfahan – Yazdanshahr – Mohammad (Ahmad) Azimi