IRAN - Consigliere comunale di Teheran: in città in due mesi 3.700 morti in più

30 Aprile 2020 :

IRAN

Un membro del consiglio comunale di Teheran ha rivelato che durante i primi due mesi dell'epidemia di coronavirus il bilancio complessivo delle vittime nella capitale dell'Iran è aumentato di 3.700, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I funzionari iraniani non hanno rilasciato il bilancio dell’epidemia a Teheran, ma il bilancio delle vittime che hanno annunciato a livello nazionale è di soli 6.000 morti: troppo basso per spiegare l'aumento del numero di morti nella capitale. Nel frattempo, il quotidiano Sharq riporta che il numero di persone che sono morte per altre cause durante l'epidemia, come gli incidenti stradali, è sostanzialmente diminuito. Pertanto, sono ancora di più le morti nella capitale che possono essere attribuite a Covid-19. In precedenza, un membro del Consiglio comunale di Teheran, Nahid Khodakarami, aveva affermato che tra i settanta e i 100 morti per coronavirus venivano sepolti ogni giorno nei cimiteri della città. Pertanto, si può stimare che i morti nella sola Teheran siano tra i 4000 e i 7000 dallo scoppio delll’epidemia a febbraio. Il quotidiano Sharq ha anche riferito che dall’inizio del coronavirus in Iran, il Dipartimento della Registrazione Civile ha "sorprendentemente" smesso di annunciare il numero di nuovi decessi nel paese. In precedenza, il 12 aprile, il vice sindaco di Teheran, con la delega ai servizi municipali, Mojtaba Yazdani, aveva annunciato che nel cimitero principale di Teheran, Behesht-e Zahra, era stato preparato un nuovo appezzamento di terra per le vittime del coronavirus e che fino ad ora sono state scavate 10.000 nuove fosse. Tuttavia, il Ministero della Salute della Repubblica islamica insiste ancora sul fatto che il numero di vittime del COVID-19 a livello nazionale è di circa 6.000. Nel frattempo, il quotidiano Sharq afferma che le statistiche del Ministero della Salute si basano solo sul numero di persone visitate nei centri medici e sottoposte a test per il coronavirus. Secondo il quotidiano Sharq, finora in Iran sono stati eseguiti solo 442.590 test. In precedenza, alcuni membri del Majles (il parlamento iraniano) e dei consiglieri comunali di Teheran avevano accusato il Ministero della Salute di nascondere i dati relativi alle vittime di COVID-19.

 

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