IRAN - Coppia di “influencer” condannata a un totale di 16 anni di carcere e 74 frustate.

01 Maggio 2020 :

Coppia di “influencer” condannata a un totale di 16 anni di carcere, 74 frustate. In un post su Instagram del 29 aprile Ahmad Moin-Shirazi, che ora vive Turchia in auto-esilio con la moglie Shabnam Shahrokhi e due bambini, ha dichiarato che una Corte Rivoluzionaria ha condannato in contumacia lui e sua moglie con l'accusa di "propaganda contro il regime, post sui social media osceni e volgari, che agiscono contro la morale pubblica e propagano la corruzione morale”. Secondo i post pubblicati da Moin-Shirazi e sua moglie su Instagram, la famiglia ha dovuto lasciare l'Iran a settembre 2019 dopo essere stati più volte convocati al ministero dell'intelligence, accusati di spionaggio, avvertiti di cessare le attività sui social media, e persino detenuti per un giorno prima di essere liberati su cauzione. La coppia ha quasi 1,5 milioni di follower sommando i due account Instagram personali. Moin-Shirazi - meglio noto come Picasso Moin - è un ex campione del mondo di kickboxing, e imprenditore. È stato condannato a 9 anni di prigione. Durante gli interrogatori gli era stato detto che non poteva pubblicare nulla sulle sue opinioni politiche, né pubblicare foto in cui sua moglie appariva senza hijab (il velo islamico). La signora Shahrokhi, per i suoi post, è stata condannata a 7 anni di carcere, 74 frustate e 3 mesi di lavoro non retribuito per il comune. Ha spesso pubblicato foto di sé stessa mentre esercitava o praticava il kickboxing nell'appartamento di famiglia a Teheran, da sola o con il marito. Ha scritto post anche sulla sua gravidanza, sui figli, e talvolta su questioni sociali o politiche. Occasionalmente ha pubblicizzato prodotti per l'infanzia, e pubblicizzato eventi benefici. Le autorità iraniane spesso arrestano, con l'accusa di corruzione, le influencer dei social media non conformiste, colpevoli di pubblicare video in cui danzano, o non indossano il velo islamico e vesti lunghe. Un'altra influencer di Instagram, la ventiduenne Sahar Tabar, nota per i suoi video inquietanti e le foto pesantemente modificate in cui si propone come versione zombi di Angelina Jolie, è stata arrestata nell'ottobre 2019 ed è attualmente in prigione. Una su “confessione forzata” di blasfemia è stata trasmessa dalla televisione di stato, in un programma in cui alla giovane sono stati attribuiti “disordini mentali”.

 

altre news