24 Novembre 2019 :
Di fronte alla crescente condanna internazionale per la pesantissima repressione delle manifestazioni scatenate dai forti aumenti del prezzo del carburante, i leader iraniani hanno rivendicato di aver sconfitto una "cospirazione nemica". "Il nostro popolo è stato vittorioso", ha dichiarato il presidente Hassan Rohani in una riunione del governo il 20 novembre, affermando che gli "anarchici armati" che sono scesi in piazza in Iran erano pochi. Ha anche suggerito che le proteste facevano parte di un "complotto" dei nemici stranieri di Teheran - Arabia Saudita, Israele e Stati Uniti. Il leader supremo dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato il 19 novembre che il nemico era stato "respinto" nel paese, aggiungendo che i disordini non erano stati il risultato di un movimento popolare. Le proteste sono scoppiate in dozzine di località in tutto l'Iran dopo che il governo ha annunciato il 15 novembre che stava razionalizzando gli acquisti di benzina e tagliando i sussidi, a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti dopo che il presidente Trump aveva ritirato unilateralmente gli Stati Uniti da un accordo nucleare del 2015. Gruppi internazionali per i diritti umani e le Nazioni Unite si sono uniti a Stati Uniti, Germania e Francia nel condannare Teheran per l'uso della forza contro manifestanti pacifici. Le autorità vengono anche criticate per l'imposizione di un arresto quasi totale di Internet. A New York, il portavoce della missione ONU iraniana Alireza Miryousefi ha affermato che qualsiasi dato sulle vittime durante le proteste è da considerarsi "speculativo e non affidabile" se non confermato da fonti ufficiali iraniane. Miryousefi ha anche twittato che il governo rimane determinato a prendere "decisioni economiche prudenti nel rispetto dei diritti umani della sua gente, compreso l’esercitare liberamente il diritto di protestare in un ambiente pacifico". Nel frattempo, i media statali iraniani hanno riferito che migliaia di persone hanno aderito a manifestazioni a favore del governo in diverse città.
