09 Gennaio 2020 :

L'età delle “lavoratrici del sesso” in Iran si è abbassata fino a 12 anni. Alcuni dati su qesto dramma sono stati pubblicati recentemente sui media filogovernativi. Shahin Shams Mohammadi, un'attivista per i diritti delle donne, ha discusso del calo dell'età delle prostitute in Iran e ha detto: "Purtroppo, a volte troviamo ragazze costrette a queste situazioni in tenera età, circa 12 anni" (sull’agenzia di stampa governativa salamatnews.ir il 29 dicembre 2019). Secondo l'Organizzazione statale per il benessere dell'Iran, il 50% delle prostitute iraniane sono donne sposate che si rivolgono a tale lavoro a causa di problemi economici. La prostituzione o il lavoro sessuale sono una forma di molestia sessuale a cui le donne non si sottopongono volontariamente, ma a cui si rivolgono per soddisfare le loro esigenze economiche. Il fattore più importante che genera questo fenomeno è la crescente povertà, e la perdurante discriminazione nei confronti delle donne nel campo del lavoro “normale”. Creando inflazione, disoccupazione e povertà, la società governata dai mullah ha posto le condizioni per le donne che non hanno tutori, o ne hanno di cattivi, per rivolgersi alla prostituzione perché non sono in grado di provvedere a sé stesse e ai loro figli. Le donne che entrano nel mercato della prostituzione sono esposte a danni come AIDS, droghe e violenza. Soraya, una senzatetto nel sud di Teheran, a causa della fame, ha accettato un rapporto con tre uomini dentro una caverna buia per un panino. Dopo quella notte, ha continui incubi e crisi di pianto. Soraya è solo un esempio di donne senza fissa dimora che hanno un destino simile. (sull’agenzia di stampa governativa ROKNA il 17 dicembre 2019). A Mahshahr, la prostituzione è diventata per molte donne l’unico sistema per continuare a vivere. (su ROKNA il 9 dicembre 2019). Un caffè ad Abadan vende giovani ragazze a uomini arabi per 100 dollari a notte. (Su ROKNA il 16 dicembre 2019).