01 Gennaio 2021 :

Mohammad Hassan Rezaiee, minorenne al momento del reato, è stato giustiziato a Rasht il 31 dicembre.
Secondo Iran Human Rights e Iran-HRM, Hassan Rezaei (il nome viene scritto diversamente da altre fonti: Mohammad Hassan Rezaii, Mohammad Hasan Rezaee, Mohammad Hassan Rezaiee, Hassan Rezaei) è stato giustiziato nelle prime ore di questa mattina nella prigione centrale di Rasht. Secondo i suoi parenti, Hassan aveva 16 anni quando venne arrestato nel 2007 e condannato a morte per aver accoltellato a morte una persona nel corso di una lite. Aveva trascorso gli ultimi 12 anni nel braccio della morte. La sua esecuzione era stata messa in calendario già due volte: l'anno scorso, quando era riuscito a comprare una proroga dalla famiglia della sua vittima, e due settimane fa, quando aveva ottenuto un rinvio. Mahmood Amiry-Moghaddam, direttore di IHR, ha dichiarato: “La comunità internazionale e gli stati europei in particolare, devono rispondere adeguatamente a questa esecuzione. Decine di altri detenuti minorenni sono attualmente nel braccio della morte nelle carceri iraniane, l'unico modo per salvarli è cambiare la legge attraverso una continua pressione internazionale. Che i minorenni vengano ancora giustiziati nel 2020, non è solo vergognoso per la Repubblica islamica dell'Iran ma anche per la comunità internazionale". Nel 2020, l'Iran è stato l'unico paese a compiere esecuzioni di minorenni. Secondo i dati raccolti da IHR e dalle organizzazioni internazionali per i diritti umani, la Repubblica islamica è responsabile di oltre il 70% di tutte le esecuzioni di minori (al momento del reato) negli ultimi 30 anni. Al momento non risulta che la notizia di questa esecuzione sia stata riportata dai media filogovernativi, né nazionali né locali.

https://iranhr.net/en/articles/4558/

https://iran-hrm.com/index.php/2020/12/31/juvenile-offender-mohammad-hassan-rezaii-executed-in-iran/