08 Novembre 2020 :
Nasrin Sotoudeh "temporaneamente" rilasciata per motivi di salute. Nasrin Sotoudeh, l’avvocatessa iraniana per i diritti umani incarcerata con accuse di spionaggio e propaganda, è stata temporaneamente rilasciata dalla prigione. La mossa arriva dopo che il mese scorso i gruppi per i diritti umani hanno avvertito che la sua salute era gravemente peggiorata dopo che aveva organizzato uno sciopero della fame di sei settimane per chiedere il rilascio di prigionieri politici e attivisti per i diritti. "Nasrin Sotoudeh ... è andata in licenza con l'accordo del vice sovrintendente del carcere femminile", ha riferito l'agenzia di stampa Mizan (organo ufficiale della magistratura iraniana) il 7 novembre, senza dare ulteriori dettagli. Altre fonti hanno tradotto in inglese il comunicato di Mizan dicendo che l’autorizzazione alla scarcerazione è stata approvata dal “procuratore che sovrintende alle carceri femminili”. L'Iran nei mesi scorsi aveva concesso la liberazione temporanea a migliaia di detenuti in seguito alle preoccupazioni per la diffusione del coronavirus nelle carceri, il più colpito del Medio Oriente. Sotoudeh, 57 anni, che ha rappresentato gli attivisti dell'opposizione, è stata arrestata nel 2018 e accusata di spionaggio, diffusione di propaganda e insulto al leader supremo dell'Iran. Sotoudeh, che ha negato le accuse, è stata condannata a un totale di 38 anni e mezzo di prigione e 148 frustate. A settembre, è stata trasferita dalla prigione a un ospedale a nord di Teheran a seguito di uno sciopero della fame intrapreso per ottenere migliori condizioni carcerarie e il rilascio dei prigionieri politici. Giorni dopo, Sotoudeh è stata riportata alla prigione di Evin, a Teheran, e, secondo il marito, ha concluso il suo sciopero della fame dopo quasi 50 giorni a causa del deterioramento dello stato di salute. Il Parlamento Europeo le ha conferito il Premio Sakharov per i diritti umani nel 2012.
