09 Febbraio 2020 :

Sarebbe imminente l’esecuzione di un uomo accusato di essere una “spia della Cia”. Lo riporta l’agenzia di stampa Reuters, che cita come fonte originaria l’agenzia filogovernativa IRNA, che a sua volta indica come fonte dell’informazione Gholam-Hossein Esmaili, portavoce della magistratura iraniana. Secondo Esmaili “Amir Rahimpour è stato smascherato, processato e condannato per aver trasmesso informazioni nucleari alla CIA”. Rahimpour era già stato condannato a morte, e ora la condanna è stata confermata. “Pagherà presto le conseguenze delle sue azioni”, ha detto Esmaili. Il portavoce ha aggiunto che Rahimpour aveva ricevuto ingenti somme di denaro, mentre collaborava con l'agenzia di spionaggio degli Stati Uniti, ma non ha rivelato ulteriori dettagli sul caso. Il sistema giudiziario iraniano spesso lavora in segreto, e senza le garanzie del “giusto processo”, soprattutto nei casi che riguardano la sicurezza nazionale. Di attentare alla sicurezza nazionale vengono però spesso accusati i dissidenti politici. Questa è la prima volta che fonti ufficiali iraniane fanno riferimento al caso di Rahimpour. In precedenza ne aveva scritto solo HRANA, un gruppo iraniano per i diritti umani con sede all'estero. Un comunicato stampa del gruppo affermava all'epoca che un sospetto con una laurea in ingegneria elettrica era stato trattenuto nella prigione di Evin di Teheran, accusato di cooperazione con gli Stati Uniti. Esmaili ha anche detto ai giornalisti che altre 2 persone sono state processate con l'accusa di collaborare con la CIA e condannate a dieci e cinque anni ciascuna, ma non ne ha rivelato né la nazionalità, né l’identità. Ha detto solo che “operavano con la copertura di un’associazione benefica”. Reuters ha ricordato che l'estate scorsa l'Iran aveva annunciato di aver smascherato un gruppo di 17 spie americane, e che alcune di loro erano state condannati a morte. All'epoca, il presidente Trump aveva risposto con un tweet: "Il rapporto dell'Iran che cattura spie della CIA è totalmente falso. Zero verità". La CIA aveva rifiutato di commentare sia la notizia iraniana, che la risposta di Trump.