26 Marzo 2020 :

I dati raccolti da Radio Farda da vari media nazionali e locali in Iran, nonché i commenti fatti da autorità regionali e da funzionari del Ministero della Sanità, indicano che al 26 marzo i morti da coronavirus in Iran sono 3.036. Nel frattempo, i dati mostrano che dal 19 febbraio 59.120 persone sono risultate positive e ricoverate in ospedale per aver contratto il virus nelle 31 province del paese. Questo dato è più del doppio del numero ufficiale. Tuttavia, le autorità della Repubblica islamica sono ancora riluttanti a pubblicare il numero di vittime di Covid-19 nelle province di Teheran e Qom. Apparentemente il motivo è l'elevato numero di vittime nelle due regioni confinanti. La provincia di Qom, il più grande centro di seminari sciiti nel mondo, è l'epicentro del virus in Iran. Molti esperti hanno incolpato gli studenti sciiti cinesi a Qom per la diffusione del coronavirus nel paese. Inoltre, le autorità hanno finora rifiutato di pubblicare la ripartizione del numero di vittime per ciascuna provincia. Gli ultimi dati ufficiali hanno messo il numero di morti leggermente al di sopra dei 2.000 e quelli testati positivi a 27.000. I funzionari del Ministero della Sanità insistono sul fatto che i loro dati si basano sul test finale del coronavirus sui pazienti, ed escludono il numero di persone che hanno avuto sintomi clinici del Covid-19 ma non sono stati testati per il virus. Nel frattempo, diversi membri del Majles (il parlamento) hanno ripetutamente annunciato che i dati forniti dal Ministero della Salute sono molto più bassi di quelli reali. Sebbene il presidente Hassan Rouhani abbia recentemente ordinato al Ministero della Salute di rivedere il suo approccio e di includere nel conteggio le persone con i sintomi clinici, i funzionari del Ministero hanno finora rifiutato di farlo. Anche i dati raccolti da Radio Farda sono una stima molto prudente e il numero reale delle vittime potrebbe essere molto più elevato. I dati mostrano che la maggior parte delle nuove vittime del coronavirus appartiene alle province di Isfahan, Gilan, Mazandaran, Golestan, Khorasan Razavi, Teheran e Qom. Nella provincia di Teheran, sulla base delle informazioni disponibili raccolte da Radio Farda, fino ad ora sono morte 527 persone.