IRAN - Una donna, e probabilmente una “minorenne” impiccata nella prigione di Raja’i Shahr forse il 9 dicembre.

18 Dicembre 2019 :

Una donna, e probabilmente una “minorenne” impiccata nella prigione di Raja’i Shahr. Si tratterebbe di Fatemeh R., 21 ani al momento dell’esecuzione. si tratta della 100° donna impiccata da quando Hassan Rouhani è entrato in carica nel 2013. La notizia è riportata il 17 dicembre da women.ncr-iran.org, che cita come fonte primaria una notizia del 16 dicembre di “T. news.ir”, un media filogovernativo. La data dell’esecuzione è indicata solo come “la settimana scorsa”. women.ncr oltre a presumere la data del 9 dicembre, deduce anche che la vittima probabilmente era minorenne all’epoca del reato. Era stata infatti arrestata nel 2015 con l’accusa di aver ucciso il marito al termine di una lite, e se al momento della morte aveva 21 anni, 4 anni fa ne aveva 17. Il regime iraniano è il maggior esecutore di donne al mondo. L'8 dicembre (vedi), nella prigione Vakilabad a Mashhad è stata impiccata Maryam. Il 4 dicembre (vedi) Somayyeh Shahbazi Jahrouii è stato impiccata nella prigione di Sepidar ad Ahvaz. Pertanto, tre donne sono state giustiziate in una sola settimana. Inoltre c’è la notizia, ancora non confermata, dell’impiccagione di altre due donne il 4 dicembre 2019 (vedi), nella prigione di Raja’i Shahr. Dall'inizio del 2019, l’Iran ha giustiziato almeno 13 donne, un aumento rispetto alle 6 donne giustiziate durante l'intero anno 2018, alle dieci donne nel 2017 e 9 nel 2016. Il regime clericale in Iran è il maggior carnefice pro capite del mondo. Almeno 4.000 persone sono state giustiziate durante il mandato presidenziale di Hassan Rouhani iniziato nel 2013. Il numero reale di esecuzioni in Iran deve essere considerato molto più elevato poiché la maggior parte delle esecuzioni vengono eseguite in segreto.

 

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