29 Dicembre 2020 :
Una donna, Zeinab Khodamoradi, impiccata nella prigione di Sanandaj il 27 dicembre. La notizia è riportata da irannewsupdate e da women.ncr, che hanno aggiunto che la donna era accusata di aver ucciso, il 31 agosto 2015, i propri due figli piccoli prima di tentare lei stessa il suicidio, a causa della povertà e delle forti pressioni subite dal marito, e altri parenti. "Data la pressione esercitata dal marito e mentre era in gravi condizioni mentali, questa donna ha ucciso suo figlio di 12 giorni Mohammad Javad e la figlia di sette anni di suo marito Hadis", hanno detto i difensori dei diritti umani. Stante questa frase, non è chiaro se entrambe i bambini fossero figli suoi. Zeinab Khodamoradi ha poi tentato il suicidio, ma all'ultimo momento ha fallito, secondo il sito Javanehha, sulla cui pagina in inglese, però, ad oggi la notizia non compare. Prima di commettere il crimine, aveva scritto sui suoi piedi che a causa di suo marito, sua madre e sua sorella, “metto fine alla mia vita e alle vite dei bambini" avrebbe scritto Javanehha, secondo quanto riportato da irannewsupdate.
Come è noto, secondo la legge iraniana nei casi di omicidio i familiari delle vittime, se ottengono un risarcimento che considerano soddisfacente (il Dieh, o Diya, tradotto come “prezzo del sangue”), possono “perdonare”. L’esecuzione di Zeinab Khodamoradi era inizialmente in calendario per ottobre, ma la famiglia di provenienza della donna aveva iniziato una trattativa con la famiglia del marito, che però, secondo quanto riportato, ha chiesto una cifra molto alta, 7 miliardi di rial, l’equivalente di 140.000 euro. Dopo il mancato risarcimento, oggi l’esecuzione è stata portata a compimento. Un sito britannico (capitalpunishmentuk.org) aveva dato l’esecuzione di Zeinab Khodamoradi come già compiuta lo scorso 18 ottobre. Nessuno tocchi Caino aveva riportato quella notizia.
Al momento non risulta che la notizia di questa esecuzione sia stata riportata dai media filogovernativi, né nazionali né locali.
Il Women’s Committee of the National Council of Resistance of Iran (women.ncr-iran.org) tiene un conteggio delle donne giustiziate da quando Rouhani, che in Occidente viene definito “un moderato”, è diventato Presidente della Repubblica nell’agosto 2013: Zeinab Khodamoradi è la 111a.
https://irannewsupdate.com/news/human-rights/iran-executes-17th-woman-in-the-leadup-to-2021/
https://women.ncr-iran.org/2020/12/27/woman-hanged-in-the-central-prison-of-sanandaj-despite-nervous-disorder/
https://women.ncr-iran.org/wp-content/uploads/2020/12/List-of-women-executed-111.pdf
