MALESIA: CONDANNATO A MORTE IN APPELLO PER TRAFFICO DI DROGA

03 Agosto 2020 :

Una Corte d’Appello malese ha condannato a morte un venditore ambulante per il traffico di 41,7 g di eroina e monoacetilmorfina, ai sensi del Dangerous Drugs Act (DDA) emendato, ha riportato Free Malaysia Today il 30 luglio 2020.
I tre giudici della Corte d'Appello, presieduta da Nor Bee Ariffin, hanno sostituito la condanna a 30 anni di carcere più 15 colpi di rotan, emessa in primo grado, con la pena capitale.
"La sentenza viene sostituita con la condanna a morte", ha detto Nor Bee, insieme agli altri due giudici Hadhariah Syed Ismail e Nordin Hassan.
Zaliman Zakariah, 33 anni, avrebbe commesso il reato di fronte a un appartamento a Bayan Lepas, Penang, il 1° febbraio 2016.
Il 30 gennaio 2019, il giudice dell’Alta Corte Akhtar Tahir aveva imposto la pena massima (30 anni) e 15 colpi di rotan dopo aver giudicato Zaliman colpevole di traffico.
Zaliman aveva presentato appello. L'avvocato difensore Anwar Raof, nominato dalla corte, ha ammesso che le droghe erano state trovate nell'auto della madre dell’accusato. Zaliman era in possesso della chiave della macchina.
"L'accusato tuttavia non aveva conoscenza, né possesso, né controllo delle droghe, per cui non può essere ritenuto colpevole di traffico", ha detto.
Il sostituto procuratore Nahra Dollah ha affermato che il giudice del processo di primo grado non aveva preso in considerazione la Sezione 39B (2A) del DDA. Tra le condizioni imposte per ottenere la pena detentiva vi è che la persona condannata avrebbe dovuto collaborare con un'agenzia contro il traffico di droga dentro o fuori la Malesia.
Il governo ha quindi emendato la legge nel 2017 per dare ai tribunali la possibilità di imporre qualsiasi pena, anche se a determinate condizioni stabilite dal pubblico ministero. La nuova legge è entrata in vigore il 15 marzo 2018.

 

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