SINGAPORE: ASSOLTO IN APPELLO UOMO CHE ERA STATO CONDANNATO A MORTE PER TRAFFICO DI EROINA

23 Aprile 2020 :

La Corte di Appello di Singapore il 23 aprile 2020 ha assolto un uomo cui era stata originariamente inflitta la pena di morte per aver portato in auto un suo amico a prelevare droghe.
L'assoluzione è stata la prima decisione comunicata dalla Corte tramite la piattaforma di videoconferenza Zoom, poiché sono state messe in atto misure di distanziamento per frenare la diffusione del Covid-19.
All'udienza a distanza hanno partecipato i cinque giudici, i due accusati, i loro rispettivi avvocati, un procuratore e due interpreti. Anche ai media è stato permesso di assistere.
Il caso riguarda Mohammad Azli Mohammad Salleh, 27 anni, e Roszaidi Osman, 48 anni, che erano stati condannati alla pena di morte obbligatoria per il traffico di 32,54 g di eroina dall'Alta Corte, l'anno scorso.
Nell’accogliere l'appello di Azli, la Corte ha stabilito che non vi è alcuna base per concludere che l’imputato sapesse che la sostanza in questione fosse eroina.
"Sulla base delle prove, il massimo che si può dire è che Azli credeva quella notte di accompagnare Roszaidi a prendere metanfetamina", ha dichiarato il giudice presidente Sundaresh Menon.
Azli deve ancora affrontare cinque accuse relative alle droghe davanti a tribunali statali, compresa l’accusa di aver aiutato Roszaidi a trafficare metanfetamine e possesso di metanfetamine.
La notte del 6 ottobre 2015, Azli portò Roszaidi a prelevare una borsa contenente droghe da due malesi che li aspettavano su un camion parcheggiato.
Azli guidò quindi la macchina fino a un posto vicino casa dell'amico, dove Roszaidi passò la maggior parte delle droghe a sua moglie.
Le cinque persone coinvolte nello scambio furono arrestate poco dopo.
L'appello di Roszaidi contro la condanna per traffico è stato respinto, tuttavia la Corte d’Appello ha rinviato il suo caso all'Alta Corte per valutare se sulla base di evidenze psichiatriche debba essere condannato all’ergastolo.
Gli altri quattro giudici d’appello erano Andrew Phang, Judith Prakash, Tay Yong Kwang e Steven Chong.

 

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