SRI LANKA: PRESIDENTE SIRISENA GRAZIA UN CONDANNATO A MORTE

Il Presidente dello Sri Lanka Maithripala Sirisena

11 Novembre 2019 :

Il Presidente dello Sri Lanka Maithripala Sirisena nell'ultima settimana del suo mandato ha graziato un prigioniero del braccio della morte che era stato condannato per l’omicidio di un’adolescente svedese nel 2005, secondo quanto riferito dai media locali il 9 novembre 2019. La Corte d'Appello dello Sri Lanka nel 2012, ribaltando una pena detentiva di 12 anni imposta dall'Alta Corte di Colombo, aveva condannato a morte Shermantha Jude Jayamaha per l'omicidio della diciannovenne Yvonne Jonsson avvenuto nei lussuosi Royal Park Condominiums a Rajagiriya nel luglio 2005. Recentemente, il presidente Maithripala Sirisena aveva dichiarato che avrebbe preso in considerazione la concessione della grazia al sig. Jayamaha avendo egli tenuto una buona condotta e completato il dottorato in prigione. "È finito in prigione all'età di 19 anni per un episodio di irrequietezza", ha detto il Presidente annunciando la sua intenzione relativamente alla richiesta di perdono. Il Presidente dell'Ufficio per le Persone Scomparse, Saliya Peiris, ha chiesto come il Presidente abbia scelto il detenuto del Royal Park tra migliaia di detenuti nel braccio della morte per concedere un perdono presidenziale. "Questa non è una grazia di routine in cui dopo decenni di carcere il prigioniero viene rilasciato. Questo è un perdono molto speciale. E’ un caso in cui il verdetto dell'Alta Corte che ha condannato l’imputato per omicidio colposo, che non equivale a un omicidio volontario, è stato annullato dalla Corte d'Appello che lo ha riconosciuto colpevole di omicidio e ha imposto la condanna a morte. La Corte Suprema ha poi respinto il ricorso. Sono trascorsi meno di 10 anni dalla sua condanna per omicidio. Il procuratore non era altro che l'attuale capo della giustizia, l’allora SG aggiunto Jayantha Jayasuriya PC. Ci sono altri prigionieri condannati per reati minori che languono in prigione da anni e che hanno buoni motivi per essere trattati con clemenza. Che tipo di messaggio manda questo perdono alla società? Quale giustizia per la vittima nel momento in cui le persone parlano di protezione delle vittime?", ha chiesto Peiris sulla sua pagina Facebook. Peris ha aggiunto che l'Ordine degli Avvocati dovrebbe intervenire in questo caso in quanto viene compromesso gravemente lo Stato di Diritto.

 

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