TAIWAN: COMMISSIONE ELETTORALE RESPINGE QUESITO REFERENDARIO SULLA PENA CAPITALE

Aula della Corte Costituzionale di Taiwan

26 Maggio 2025 :

La Commissione Elettorale Centrale di Taiwan (CEC) ha approvato il 23 maggio 2025 uno dei due quesiti referendari proposti dai parlamentari dell'opposizione, ma è stata duramente criticata dalla stessa opposizione per aver respinto l'altra proposta.
Il quesito approvato riguarda la ripresa delle attività della centrale nucleare di Maanshan, a condizione che venga ritenuta sicura dalle autorità competenti. Il voto è previsto nel Paese per il 23 agosto 2025.
La proposta respinta chiedeva se ai giudici dovesse essere consentito di imporre la pena di morte senza un verdetto unanime.
Secondo la CEC, la seconda proposta non è stata ammessa perché contraddice una sentenza della Corte Costituzionale del 2024 che richiede decisioni unanimi per le condanne a morte.
Inoltre, la proposta non si qualifica come una questione politica importante, ai sensi della Legge sul Referendum, ha affermato la CEC in una nota.
I referendum di iniziativa parlamentare devono essere conformi alla Legge sul Referendum e possono riguardare solo l'istituzione o l'abrogazione di politiche importanti, ha affermato la Commissione.
La proposta sulla pena di morte, ha aggiunto, è stata considerata un tentativo di modificare i principi giuridici fondamentali, il che esula dall'ambito giuridico dei referendum.
Al contrario, la proposta sull'energia nucleare riguarda la politica energetica, rientrando nella normativa relativa ai referendum. L'impianto nucleare ha smesso di funzionare il 17 maggio e il voto deciderà se potrà essere riavviato.
La CEC ha ribadito di essere un organismo indipendente che deve garantire la conformità alla legge delle proposte referendarie, anche quando presentate dal Parlamento.
In risposta, l’opposizione del Kuomintang (KMT) ha criticato la CEC per aver respinto la proposta di referendum sulla pena di morte, accusando la commissione di "agire illegalmente e fungere da strumento politico". Il gruppo parlamentare del KMT ha affermato che la legge referendaria non conferisce alla CEC o ad altri organi amministrativi il potere di condurre "esami politicamente motivati ​​delle proposte" presentate dallo Yuan Legislativo (il Parlamento), definendo la decisione un "palese abuso di potere".
La CEC è guidata da Lee Chin-yung, membro di lunga data del Partito Democratico Progressista al governo, che ha interrotto la sua iscrizione al partito quando ha assunto l'incarico nel febbraio 2019.

 

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