26 Aprile 2020 :

4 detenuti nel braccio della morte dell’Arizona sono positivi al coronavirus, e altri 5 mostrano sintomi. Il primo caso nel braccio della morte è emerso la scorsa settimana nel complesso carcerario di Florence, dove sono stati segnalati 22 dei 34 casi di Covid-19 nelle carceri dell'Arizona. Da allora, altri 3 detenuti sono risultati positivi, ha dichiarato Dale Baich, dell’Ufficio del difensore pubblico federale dell’Arizona. Non è noto se i 5 detenuti nel braccio della morte con sintomi siano stati testati. La prigione di Florence ospita circa 3.600 persone, tra cui i 114 uomini del braccio della morte. I funzionari penitenziari non hanno risposto alle domande dell'AP su quanti detenuti nel braccio della morte siano risultati positivi per COVID-19, e se i cinque con sintomi erano stati testati. Hanno anche rifiutato di dire se tutti i detenuti che sono risultati positivi al virus sono morti. In Arizona, il 1 ° detenuto nel braccio della morte a essere risultato positivo è stato Patrick Bearup. Baich ha rifiutato di rivelare le identità delle altre 3. In una breve intervista telefonica lunedì con l'AP, Bearup ha detto che lui e molti altri detenuti con casi confermati sono stati messi in quarantena in un edificio sudicio infestato da scarafaggi all’interno del complesso di Florence. Bearup, che è stato condannato per aver ucciso il quarantenne Mark Mathes nel 2002, ha affermato che gli agenti penitenziari non erano preparati a gestire i detenuti malati. Ha detto che non gli sono state fornite adeguate scorte per pulire le celle, e la qualità dell'acqua nella zona di quarantena in cui è ospitato gli ha fatto venire voglia di vomitare. Bearup, che ha l'asma, è stato trattato con un dispositivo nebulizzatore, che somministra farmaci ai polmoni. In precedenza, i funzionari penitenziari avevano spiegato che stavano separando i detenuti con sintomi simil-influenzali dalla popolazione carceraria generale, fornendo sapone per la pulizia delle aree abitative e una buona igiene, e rinunciando al “ticket” di 4 dollari che viene chiesto ai detenuti quando chiedono di accedere a cure mediche. Complessivamente, l'Arizona ha più di 5.700 casi confermati di virus, con 249 decessi.