USA - Federale. Il Giudice federale William Lawrence ha annullato la condanna a morte di Bruce Carneil Webster

25 Giugno 2019 :

Il Giudice federale William Lawrence (U.S. District Court Southern District of Indiana) ha annullato la condanna a morte di Bruce Carneil Webster dopo averne appurato la disabilità intellettuale. Webster, che oggi ha 46 anni, nero, venne condannato a morte nel giugno 1996 da un tribunale federale in Texas con l’accusa di aver partecipato al rapimento, stupro, tortura e uccisione di una ragazza di 16 anni Lisa Rene. La ragazza venne rapita in Texas e portata in Arkansas nel settembre 1994 per “punire” il fratello che aveva un debito di 5.000 dollari per un traffico di marijuana. A compiere il reato furono in 5. Uno dei coimputati, Orlando Hall, venne condannato a morte nel novembre 1995, gli altri a pene inferiori. Si tratta di un reato federale in parte perché legato ad un traffico di droga, ma soprattutto perché compiuto a cavallo tra due stati transitando su strade statali, che sono proprietà e giurisdizione del governo federale. Il ricorso è stato incardinato in Indiana perché Webster è detenuto nel braccio della morte federale nel penitenziario di Terre Haute, in Indiana appunto. Dopo il processo, Webster è stato assistito da nuovi avvocati per i vari ricorsi. Difeso “pro bono” dallo studio legale Dorsey & Whitney LLP e dal Capital Project of the Federal Defender’s Office, Webster è riuscito a produrre una valutazione delle capacità intellettive che era stata elaborata circa un anno prima dei fatti, quando Webster aveva chiesto di accedere ai benefici della Social Security. Quella prima valutazione, ma anche tutte quelle successive effettuate in carcere, collocano Webster nella fascia della disabilità intellettuale. L’aspetto particolare è che nei tribunali deve essere dimostrato che la disabilità intellettiva era antecedente al reato, e non successiva, quando c’è il rischio di una simulazione o comunque di un deficit intervenuto in un secondo tempo. Durante il processo gli avvocati avevano chiesto alla Social Security di accedere all’incartamento, ma non avevano ottenuto il fascicolo sulla valutazione mentale. Alla luce delle due sentenze della Corte Suprema degli Stati Uniti che vietano l’esecuzione di disabili intellettuali, Atkins v. Virginia del 2002 e Hall v. Florida del 2014, oggi il giudice Lawrence ha disposto il rinvio del processo in Texas per una nuova sentenza che tenga conto dell’acclarata disabilità intellettiva dell’imputato. Secondo i difensori di Webster, questa sentenza sarebbe importantissima perché è la prima volta che un tribunale degli Stati Uniti accetta come valide prove di disabilità scoperte in un secondo tempo, e soprattutto è la prima volta che una condanna morte viene annullata con questa motivazione. L’iter di solito è più complesso, e vecchie valutazioni mentali possono servire da spunto per ordinare delle nuove valutazioni, mentre questa volta si è giunti direttamente all’annullamento. Orlando Hall è ancora nel braccio della morte federale. Compreso Webster, la cui sentenza di oggi è ancora soggetta ad appello della pubblica accusa, i detenuti del braccio della morte federale sono 62. L’ultima esecuzione federale risale al 2003.

 

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