USA - Florida. I genitori di Ann Grosmaire partecipano alla Giornata delle “Città per la Vita”

07 Dicembre 2017 :

I genitori di Ann Grosmaire partecipano alla Giornata delle “Città per la Vita”, la ricorrenza con cui nel mondo il 30 novembre si commemora la prima abolizione della pena di morte nel mondo, quella del Granducato di Toscana nel 1786. Il 28 marzo 2010 Ann, la figlia di Andy e Kate Grosmaire, venne uccisa al termine di una lite da Conor McBride, il ragazzo con cui stava da 3 anni. All’epoca entrambi avevano 19 anni. Accusato di omicidio di 1° grado, McBride rischiava la pena di morte, ma i Grosmaire, cattolici praticanti, si impegnarono con la pubblica accusa perché contro il ragazzo non venisse chiesta la massima pena. Secondo i coniugi Grosmaire una condanna all’ergastolo senza condizionale sarebbe stata una soluzione più idonea. In realtà la presa di posizione dei signori Grosmaire, assieme ad alcune attenuanti, consentirono a McBride di ottenere una condanna a 20 anni più 10 anni di libertà condizionale. Oggi, partecipando ad una manifestazione contro la pena di morte, i Grosmaire hanno ribadito la loro scelta, ed hanno detto di aver tratto giovamento da un programma di “giustizia riparativa” (restorative justice), al termine del quale hanno incontrato in una sala del carcere McBride, ed hanno potuto raccontargli le conseguenze del suo gesto, così come McBride ha raccontato a loro i dettagli del fatto. Hanno ribadito di non credere nella pena di morte, che comunque non sarebbe stata in grado di riportare indietro la figlia, mentre attraverso il perdono ora non si sentono più emotivamente legati ad una persona che ha causato loro tanto dolore.

 

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