17 Marzo 2017 :
Il governatore trasferisce un processo perché la pubblica accusa non intende chiedere la pena di morte. In mattinata la procuratrice della Orange County (esiste una Orange County anche in California), Aramis Ayala, 42 anni, nera, Democratica, eletta nella tornata elettorale dello scorso novembre ed entrata in carica a gennaio, in una conferenza stampa tenuta sulla gradinata del palazzo di giustizia di Orlando, ha confermato quanto già aveva preannunciato durante la sua campagna elettorale: per tutta la durata del mandato non chiederà la pena di morte per nessun imputato. Oggi il riferimento specifico era a Markeith Loyd, 41 anni, nero, accusato di aver ucciso, il 9 gennaio, la ex fidanzata incinta, Sade Dixon, nera, e la tenete di polizia Debra Clayton, nera. Durante l’inseguimento che ha preceduto l’arresto, un altro poliziotto, Norm Lewis, è rimasto ucciso in un incidente stradale. Ayala ha detto di aver fatto la sua scelta dopo aver studiato attentamente e scrupolosamente l’argomento, ed essersi convinta che l’uso della pena di morte comporta alti costi sia umani che economici, forti tensioni per tutte le persone coinvolte, processi lunghissimi, e nessun miglioramento per quanto riguarda la prevenzione dei crimini violenti. Non è quindi una scelta positiva né per la giustizia, né per la comunità. Durante la campagna elettorale Ayala aveva ricevuto il supporto finanziario (800.000 dollari) da una fondazione legata al miliardario-filantropo George Soros, che recentemente ha impegnato molte risorse nel movimento “Black Lives Matter”, il movimento che in molte città Usa ha organizzato manifestazioni contro l’uso apparentemente molto discriminatorio che la polizia fa delle armi da fuoco contro le minoranze etniche. Ayala inoltre non ha fatto mistero di aver sposato un uomo, da cui ha avuto 2 figli, che ha scontato 7 anni di carcere per piccoli reati di droga e assegni contraffatti, il quale oggi, a sua volta, è impegnato in un movimento che chiede la restituzione del diritto di voto agli ex-detenuti. Poche ore dopo la conferenza stampa, il governatore Rick Scott, che ieri aveva firmato la nuova legge che aggiorna i processi capitali rendendo obbligatoria l’unanimità della giuria popolare per una condanna a morte, ha prima chiesto alla procuratrice di ritirarsi spontaneamente dal caso, e dopo il suo rifiuto, con un provvedimento che i governatori usano raramente in tema di giustizia, ha emesso un ordine esecutivo trasferendo il processo dal 9° Circuito dove era, al confinate 5° Circuito, dove il procuratore Brad King, più in linea con il governatore. Contro la decisione della Ayala si erano pronunciati il capo della polizia di Orlando, John Mina, e il Procuratore Generale della Florida Pam Bondi. A favore Adora Obi Nweze, della sezione della Florida della National Association for the Advancement of Colored People (Associazione Nazionale per la Promozione delle Persone di Colore), una delle più antiche e influenti e più influenti associazioni per i diritti civili negli Stati Uniti.