USA - Florida. Joseph Edward Williams, scarcerato per il coronavirus, sembra che il giorno dopo abbia commesso un omicidio.

22 Aprile 2020 :

Joseph Edward Williams, scarcerato per il coronavirus, sembra che il giorno dopo abbia commesso un omicidio.
A marzo, 164 detenuti sono stati rilasciati dalle prigioni della Florida per ridurre l’affollamento e arginare l’epidemia di coronavirus. Tra i rilasciati c’era anche Joseph Edward Williams, 26 anni, nero. Era stato arrestato il 13 marzo per possesso di eroina. Il 19 marzo era stato rilasciato assieme a 163 altri detenuti per frenare la diffusione del virus nei centri di detenzione e proteggere detenuti e personale. Il giorno dopo, secondo l'ufficio dello sceriffo della contea di Hillsborough, rilevanti indizi lo hanno collegato ad un omicidio, considerato di secondo grado, compiuto a colpi d’arma da fuoco il 20 marzo nei sobborghi di Tampa. Williams è stato arrestato domenica 22 marzo. Oltre all'omicidio di secondo grado, gli sono state mosse altre imputazioni, tra cui resistenza a pubblico ufficiale, l’essere un pregiudicato in possesso di un’arma da fuoco, possesso di eroina.
Lo sceriffo della contea di Hillsborough, Chad Chronister, in una nota ha detto di non avere dubbi sulla responsabilità di Williams.
"Giudici, pubblici ministeri e sceriffi in tutto il paese stanno affrontando decisioni difficili durante questa crisi sanitaria, cercando di bilanciare la salute pubblica con la sicurezza pubblica", ha affermato Chronister. "Gli sceriffi in Florida e in tutto il paese hanno rilasciato persone accusate di reati non violenti di basso livello per proteggere sia gli agenti che la popolazione carceraria dall’epidemia".
Secondo l'ufficio dello sceriffo, Williams ha molti precedenti penali, per un totale di 35 capi d’imputazione.

 

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