USA - Florida. La Camera, con un voto formale, all'unanimità si scusa per un grave errore giudiziario del 1949.

24 Aprile 2017 :

La Camera, con un voto formale, all’unanimità si scusa per un grave errore giudiziario del 1949. Il 16 luglio 1949, Norma Padgett, 17 anni, bianca, di Groveland, accusò 4 giovani di colore di averla rapita e violentata. Gli uomini, in seguito noti come “i 4 di Groveland”, vennero localizzati e arrestati il giorno dopo. Gli uomini erano Charles Greenlee, Walter Irvin, Samuel Shepherd ed Ernest Thomas. 3 di loro vennero torturati fino a che 2 di loro confessarono. Thomas, che inizialmente era fuggito, fu ucciso alcuni giorni dopo con 400 colpi di arma da fuoco da un gruppo di circa 1000 persone agli ordini dello sceriffo al termine di una caccia all’uomo. Greenville (che aveva 16 anni) venne condannato all’ergastolo, e Irvin e Shepherd vennero condannati a morte. Tutti i processi furono tenuti con giurie popolari interamente composte da bianchi. Nel 1951 il verdetto di colpevolezza venne annullato, grazie al lavoro di un avvocato del NAACP (National Association for the Advancement of Colored People, la più antica e importante associazione per i diritti civile delle persone di colore), Thurgood Marshall, che in seguito diventerà giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti. Durante il trasporto dei detenuti per un nuovo processo, uno sceriffo e il suo vice sostennero che Irvin e Shepherd avevano tentato di fuggire. Shepherd venne ucciso, e Irvin, ferito gravemente, si finse morto e in seguito sosterrà che la sparatoria era avvenuta a sangue freddo. Irvin venne ri-condannato a morte. L’allora governatore LeRoy Collins esaminò personalmente il caso, e dicendosi non convinto della completa regolarità del processo nel 1955 ne commutò la condanna in ergastolo. Irvin ottenne la libertà condizionale nel 1968, e morì due anni dopo. Greenlee ottenne la libertà condizionale nel 1962, e morì nel 2012. La proposta di legge è stata presentata alla Camera (HCR 631) dal deputato democratico Bobby DuBose, e al Senato (SCR 920) dal senatore democratico Gary Farmer. È previsto che a breve anche il Senato approvi il provvedimento, che tra l’altro prevede che venga chiesto al governatore Rick Scott di prendere rapidamente in considerazione un provvedimento postumo di “perdono”, che è la formula che avvia la pratica per un risarcimento.

 

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