USA - Florida. La Corte Suprema della Florida si smentisce nuovamente, questa volta sul tema della disabilità mentale.

24 Maggio 2020 :

 

La Corte Suprema della Florida si smentisce nuovamente, questa volta sul tema della disabilità mentale. Votando 4-1 per confermare una sentenza del 2018 che negava a Harry Franklin Phillips il riesame della sua asserita disabilità mentale, la Corte ha modificato una propria sentenza, Walls v. State del 20/10/2016 (vedi), decidendo che non va applicata retroattivamente. Walls v. State faceva seguito ad Hall v. Florida del 27/05/2014 (vedi), una sentenza della Corte Suprema Usa che dichiarava incostituzionale la legge della Florida nella parte in cui era troppo rigida nel valutare i criteri di quello che una volta si chiamava ritardo mentale, e adesso disabilità intellettiva. Nel fissare i nuovi parametri di valutazione, Walls v. State indicava che le nuove norme andassero applicate retroattivamente. Phillips aveva sollevato il caso, e aveva chiesto che una sentenza del 2006, in cui il suo ritardo intellettivo era stato valutato ma considerato “non sufficiente” venisse riconsiderata, senza accludere nuove perizie ma ritenendo sufficiente rivalutare i dati già acquisiti in precedenza. La Corte che aveva esaminato il caso aveva stabilito che Phillips soddisfacesse solo 2 dei tre criteri di disabilità previsti dai nuovi criteri, e aveva respinto il caso. Oggi la Corte Suprema ha non solo respinto il ricorso di Phillips, ma ha anche rivisto “Walls”, stabilendo che era sbagliata l’interpretazione precedente, e i nuovi criteri si applicano solo ai nuovi processi, non a quelli già celebrati. La composizione della Corte Suprema della Florida è cambiata drasticamente nel 2019, quando 3 giudici liberali e moderati hanno raggiunto l’età del pensionamento obbligatorio, e sono stati sostituiti con 3 giudici conservatori. Dei 3 nuovi giudici, due, Robert Luck e Barbara Lagoa, sono poco dopo stati “promossi” dal Presidente Trump alla corte d'appello federale, e quindi il governatore Ron DeSantis dovrà nominare a breve altri due giudici. 2 anni fa, la Corte Suprema della Florida aveva fatto marcia indietro su una sentenza che consentiva ai minorenni condannati all’ergastolo per omicidio molti anni fa, quando non era in vigore l’all’ergastolo senza condizionale, di ottenere una riformulazione della sentenza. A gennaio (vedi 23/01), la Corte ha fatto retromarcia sulla sentenza Hurst v. State del 2016 che dichiarava incostituzionali le condanne a morte emesse non all’unanimità. Phillips, che oggi ha 75 anni, nero, venne condannato a morte nella Dade County il 1° febbraio 1984 con l’accusa di aver ucciso, il 31 agosto 1982, Bjorn Thomas Svenson, un funzionario dell’Amministrazione Penitenziaria che in precedenza gli aveva fatto revocare la libertà vigilata per una condanna precedente.

https://www.tampabay.com/florida-politics/buzz/2020/05/21/conservative-florida-supreme-court-reverses-itself-again-on-death-penalty-legal-issue/

 

 

altre news