03 Aprile 2017 :
La Corte Suprema di Stato ha annullato la condanna a morte di Ted Herring, 55 anni, nero, commutandola direttamente in ergastolo. Herring era stato condannato nel febbraio 1982 con l’accusa di aver ucciso, durante una rapina nel 1981, il commesso di un negozio, Norman Dale Hoeltzel. La giuria popolare aveva votato 8-4. Il 30 novembre 2009 il giudice Joseph Will aveva annullato la condanna a morte di Herring dopo averne riconosciuto il ritardo mentale. La pubblica accusa aveva fatto ricorso, e il 6 ottobre 2011 la Corte Suprema di stato aveva annullato l’annullamento ritenendo insufficientemente provato il ritardo mentale dell’imputato, che nei test aveva riportato un quoziente intellettivo di 72/74 punti. Anche la Corte Suprema degli Stati Uniti il 9 ottobre 2012 aveva confermato l’annullamento dell’annullamento. Ma la stessa Corte Suprema degli Stati Uniti, il 27 maggio 2014 (vedi), con la sentenza Hall v. Florida, aveva dichiarato incostituzionale il “metodo troppo rigido” utilizzato dalla Florida per valutare il ritardo mentale (che nel frattempo era stato ridefinito con il termine “disabilità intellettuale”). La Corte Suprema della Florida l’8 settembre 2016 (vedi) aveva preso atto di Hall v. Florida, e con la sentenza Hall v. State aveva elaborato nuovi criteri per la determinazione della disabilità intellettuale. Oggi, in applicazione di Hall v. State la Corte ha disposto la commutazione in ergastolo. Trattandosi di un reato del 1982, si tratta di un ergastolo “normale”, visto che all’epoca l’ergastolo senza condizionale non era una opzione per i reati capitali.