21 Marzo 2017 :
La Corte Suprema di stato ha respinto l’ennesimo ricorso di Timothy Hurst, 38 anni, nero. Il caso Hurst è al centro della battaglia contro la pena capitale in Florida da tempo. È su un ricorso dei suoi avvocati infatti che il 12 gennaio 2016 (vedi) la Corte Suprema degli Stati Uniti (Hurst v. Florida), aveva dichiarato incostituzionale quasi all’unanimità (8-1) la parte della legge capitale della Florida che consentiva al giudice di emettere una sentenza diversa da quella decisa dalla giuria popolare. È ancora intitolata a Hurst (Timothy Lee Hurst v. State of Florida del 14 ottobre 2016) la sentenza della Corte Suprema di Stato che, in applicazione della sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti, riconosce l’incostituzionalità delle sentenze emesse non all’unanimità. Oggi la Corte ha respinto la richiesta di Hurst che la sua condanna a morte venga commutata automaticamente in ergastolo senza condizionale senza passare per la ripetizione della fase di sentenza. Hurst è stato condannato a morte il 26 aprile 2000 nella Escambia County con l’accusa di aver ucciso, il 2 maggio 1998, Cynthia Harrison durante una rapina.