SELECT distinct(d.iddocumento), d.* from documenti d JOIN destinazionidocumenti dd ON (d.iddocumento = dd.iddocumento) WHERE d.idtipodocumento = 1 AND d.idlanguage = 6 AND d.status = 3 ORDER BY d.datains DESC, d.rilevanza DESC LIMIT 6 SELECT distinct(d.iddocumento), d.* from documenti d JOIN destinazionidocumenti dd ON (d.iddocumento = dd.iddocumento) WHERE d.idtipodocumento = 1 AND d.idlanguage = 6 AND d.status = 3 AND dd.iddocumento not in (19308331) ORDER BY d.datains DESC, d.rilevanza DESC LIMIT 6 USA: IL 75% DEI GIUSTIZIATI NEL 2015 AVEVA SERI PROBLEMI MENTALI

USA: IL 75% DEI GIUSTIZIATI NEL 2015 AVEVA SERI PROBLEMI MENTALI

21 Dicembre 2015 :

il 75% delle esecuzioni del 2015 sono state praticate su persone con seri problemi mentali. Il dato è contenuto in uno studio pubblicato dalla prestigiosa Università di Harvard. Secondo lo studio del Charles Hamilton Houston Institute for Race and Justice, delle 28 persone giustiziate, il 75% erano portatrici di serie patologie mentali o di disabilità mentali, o di disabilità derivanti da gravi traumi o abusi subiti in gioventù.
In alcuni casi esistevano ragionevoli dubbi sulla loro colpevolezza. Sette persone soffrivano di serio ritardo mentale o lesioni cerebrali. Tra questi, Warren Hil, il cui ritardo mentale era stato sancito anche da esperti nominate dalla pubblica accusa, e Cecil Clayton che aveva perso il 20% della corteccia prefrontale in un incidente sul lavoro.
Altri 7 erano affetti da serie malattie mentali. Uno, Andrew Brannan, era stato dimesso dall’Esercito con una diagnosi di disabilità al 100% a seguito a Disordine da Stress Postraumatico a seguito di azioni di combattimento in Vietnam. Il rapporto ha identificato 5 casi di persone che avevano subito fortissimi traumi e abusi durante l’infanzia, e 2 casi, Lester Bower e Brian Keith Terrel, con forti dubbi sulla loro reale colpevolezza.
 

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