USA - Indiana. Debra Denise Brown ha avuto la condanna capitale commutate in considerazione della sua disabilità mentale

07 Gennaio 2019 :

Debra Denise Brown, 56 anni, nera, ha avuto la condanna capitale commutate in considerazione della sua disabilità mentale. Era l’unica donna nel braccio della morte dell’Indiana. Era stata condannata a morte nel giugno 1986 per il ruolo avuto in almeno 8 omicidi, 7 stupri, 3 rapimenti e 14 rapine. Nell’arco di 53 giorni assieme all’allora fidanzato Alton Coleman, la Brown avrebbe commesso i reati sopra elencati attraversando 6 stati: Indiana, Illinois, Ohio, Michigan, Kentucky ed Illinois, dove infine vennero catturati il 20 luglio 1984. Brown in Indiana era stata condannata a morte per il rapimento di due bambine il 18 giugno 1984. TamikaTurks, 7 anni, era stata uccisa, mentre Annie Turks, 9 anni, era stata stuprata. Coleman, che era stato condannato a morte in Ohio, Illinois e Indiana, è stato giustiziato il 26 aprile 2002 (vedi) in Ohio. Oggi si è appreso che nei giorni scorsi il procuratore della lake County e il Procuratore Generale dell’Indiana hanno sottoscritto un accordo in cui rinunciano a perseguire l’esecuzione della Brown, riconoscendole la condizione di disabile mentale. In un comunicato Melissa Gustafson, portavoce del Procuratore Generale, ha detto che la scelta era in qualche modo obbligata visto che sembra attestato che la Brown rientri nella definizione di disabilità mantale, e che dopo la sentenza Atkins v. Virginia del 2003 è diventato incostituzionale condannare a morte un disabile intellettuale. All’epoca dei reati non era in vigore in Indiana l’ergastolo senza condizionale, e per questo motivo alla Brown ora è stata comminata una condanna a 140 anni, la cui data di espiazione inizierà dopo che avrà scontato due ergastoli senza condizionale in Ohio. In origine i due ergastoli dell’Ohio erano altrettante condanne a morte, ma anche in quello stato, con un atto dell’allora governatore Dick Celeste, alla Brown era stata ridotta la pena.

 

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