07 Febbraio 2019 :

Solo il 25% favorevoli alla pena di morte. È il risultato di un nuovo sondaggio condotto da Public Policy Polling. Alla domanda su quale pena preferirebbe per l’omicidio di 1° grado, il 25% ha risposto “pena di morte”, il 35% l’ergastolo senza condizionale con l’obbligo di lavorare e risarcire le vittime, 19% l’ergastolo senza condizionale, 18% pene detentive lunghe con la possibilità di libertà condizionale, e 3% non ha risposto. Una domanda simile ha dato risultati diversi: “Preso atto che una condanna a morte costa al contribuente circa 4 volte e mezza una condanna all’ergastolo, preferireste tenere la pena di morte, oppure abolirla e usare il denaro che si risparmierebbe per indagare omicidi e stupri irrisolti?”. A questa domanda il 35% ha risposto che preferirebbe tenere la pena di morte, il 58 preferirebbe abolirla e usare il denaro risparmiato, e il 7% non ha risposto. Il 42% dei sondati dice di ritenere “molto probabile” che in passato degli innocenti possano essere stati giustiziati, il 28% “probabile”, il 15% “improbabile” e il 9% “molto improbabile”. Il 57% ritiene che persista il rischio di pregiudizio razziale nei processi capitali, e il 75% ritiene che tutte le condanne a morte dovrebbero essere ulteriormente riviste alla luce delle nuove leggi che attualmente prescrivono standard di valutazione delle prove più “garantisti”. Il sondaggio è stato effettuato su un campione di 501 persone tra il 30 gennaio e il 1° febbraio.