USA - Oregon. Il giudice J. Burdette Pratt ha annullato il verdetto di colpevolezza di Angela McAnulty, l’unica donna nel braccio della morte dell’Oregon.

16 Luglio 2019 :

Il giudice J. Burdette Pratt ha annullato il verdetto di colpevolezza e la condanna a morte di Angela McAnulty, l’unica donna nel braccio della morte dell’Oregon. La donna, che oggi ha 50 anni, bianca, venne condannata a morte il 24/02/2011 (vedi) dopo essersi dichiarata colpevole di aver fatto morire di maltrattamenti e stenti una delle sue figlie, Jeanette Marie Maples, 15 anni. La giovane morì il 9 dicembre 2009, e in sede di autopsia gli esperti non riuscirono a determinare una singola causa per la morte, causata sia da malnutrizione che da percosse. Il processo all’epoca fece molto scalpore perché la McAnulty, che aveva avuto una infanzia difficile, aveva una storia pregressa di figli tolti dai servizi sociali e poi riaffidati, e al momento della morte di Janette Marie non fu chiaro per quale motivo la madre avesse deciso di far morire una delle figlie, mentre invece continuava a nutrire gli altri due figli che aveva. Secondo il giudice Pratt la donna all’epoca del processo non ha ricevuto adeguata assistenza legale. Il patrigno della ragazza, Richard McAnulty, che allora aveva 41 anni, il 5 aprile 2011 venne condannato all’ergastolo con la condizionale non prima di 25 anni dopo che si era dichiarato colpevole di omicidio a seguito di abusi.

 

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