USA - South Carolina. Un giudice ha annullato la condanna a morte di Jerry Buck Inman

18 Maggio 2020 :

Un giudice ha annullato la condanna a morte di Jerry Buck Inman perché all’epoca era stata emessa da una corte composta da 3 giudici, e non da una giuria popolare. Dopo la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti Hurst v. Florida del 12/01/2016 (vedi) tutte le aggravanti utilizzate per chiedere una condanna a more devono essere approvate da una giuria popolare. Inman, oggi 46 anni, bianco, nel 2009 si era dichiarato colpevole dello stupro e dell’omicidio di Tiffany Souers, 20 anni, compiuti il 23 maggio 2006. Inman aveva già scontato 18 anni in North Carolina e Florida per stupri commessi da giovane. Oltre all’omicidio della Souers, Inman aveva confessato anche un tentato stupro in Alabama e uno stupro in Tennessee. Era stato condannato a morte il 23/04/2009 (vedi). Secondo le leggi allora in vigore in South Carolina, quando un imputato si dichiarava colpevole la sentenza veniva poi emessa da un giudice, senza il normale processo davanti alla giuria popolare. Sempre secondo le leggi di stato, la dichiarazione di colpevolezza non impediva al giudice di emettere ugualmente una condanna a morte. il verdetto di colpevolezza di Inman è stato confermato dalla Corte Suprema nel 2011, e ora partendo da quel verdetto dovrà essere una giuria popolare a decidere se emettere una condanna a morte (come nel processo del 2009 aveva chiesto l’imputato) o una all’all’ergastolo senza condizionale, come invece aveva chiesto il suo avvocato, Jim Bannister.

 

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