USA: TASSO DI OMICIDI STABILE NEL 2017

26 Settembre 2018 :

Pubblicata l’ultima edizione del BJS - Uniform Crime Report (UCR), il voluminoso insieme di dati e statistiche curato dal Bureau of Justice Statistics all’interno del Federal Bureau of Investigation (FBI). Il “Rapporto sulla criminalità 2017”, con i dati aggiornati, appunto, al 2017, viene compilato assemblando i dati forniti (quest’anno) da 16,655 corpi di polizia nazionale e locale (a livello federale, statale, di contea, tribale, di città, di Università e College) sui 18,547 corpi di polizia censiti nel 2017 negli Usa. UCR copre circa 325,7 milioni di abitanti (+2,7 rispetto allo scorso anno), compresi 3,5 milioni di Puerto Rico. Nel “Crime in the United States, 2017” si rileva che il tasso di omicidi negli Usa è stabile.
Per la precisione, i tassi sono leggermente diminuiti rispetto al numero di omicidi che era stato pubblicato nel rapporto dello scorso anno (17.250), numero che ora viene corretto in 17.413. Nel rapporto di quest’anno gli omicidi per il 2017 sarebbero 17.284. Si è verificata quindi una leggera diminuzione rispetto allo scorso anno, ma la cifra è comunque maggiore rispetto a quelle registrate all’inizio del decennio (14.748 nel 2010, e 14.612 nel 2011). Il leggero calo fa passare il tasso di omicidi da 5,4 omicidi per 100.000 persone a 5,3.
Ancora una volta, gli stati con la pena di morte tendono ad avere tassi di omicidio più elevati rispetto agli stati senza la pena di morte, con Louisiana e Missouri in cima alla lista a 12,4 e 9,8 omicidi per 100.000 abitanti, rispettivamente. Sette dei nove stati con il più alto tasso di omicidi (e sedici dei venti più alti) sono Stati con la pena di morte, mentre cinque degli otto stati con il più basso tasso di omicidi (e nove dei quindici più bassi) non hanno la pena di morte. Il New Hampshire, che ha la pena di morte, e il Nord Dakota e il Maine, che non lo fanno, hanno avuto il più basso tasso di omicidi a 1,0, 1,3 e 1,7 omicidi per 100.000 abitanti, rispettivamente.
I dati supportano anche l'idea che l'abolizione della pena di morte non renda gli stati più pericolosi. Il Delaware, che ha abolito la pena di morte nel 2016, ha visto una diminuzione del 7,8% del tasso di omicidi dal 2016 al 2017. Come negli anni passati, i dati regionali hanno mostrato che più esecuzioni non significano tassi di omicidio più bassi.
Il Sud, che ha compiuto molte più esecuzioni di qualsiasi altra regione, ha continuato ad avere il più alto tasso di omicidi (6,4 per 100.000 persone), mentre il Nordest, che ha effettuato solo quattro esecuzioni dal 1976, ha avuto il più basso (3,5). I dati del FBI mostrano che i tassi di omicidi sono diminuiti drasticamente dagli anni '80 e '90, contribuendo al declino a livello nazionale della pena capitale. L'attuale tasso di omicidi è del 45,9% inferiore al tasso di omicidi del 1991 che è stato di 9,8 per 100.000 persone. Tuttavia, il declino delle nuove condanne a morte è stato ancora maggiore, con le 39 condanne a morte comminate nel 2017 all'87,5% al di sotto delle 315 condanne a morte emesse nel 1994 e nel 1996.

 

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