09 Marzo 2020 :

La Camera NON ha approvato HB 1488 che avrebbe abolito formalmente la pena di morte nello stato. Per la precisione, il ddl non è stato portato al voto dell’aula, e oggi scade la sessione legislativa ordinaria nello stato di Washington. Il Senato aveva approvato la versione gemella del provvedimento (SB 5339) il 31 gennaio (vedi), e la Commissione Sicurezza Pubblica della Camera il 27 febbraio (vedi) aveva approvato 7-3 il ddl HB 1488, ma poi il cammino del provvedimento si è fermato. È il terzo anno consecutivo che il Senato approva l’abolizione formale, ma alla Camera il provvedimento supera solo la fase preliminare, e seppure senza una formale bocciatura, non viene portato al voto. Questo non pregiudica l’abolizione per via giudiziaria della pena di morte. Nello stato di Washington il braccio della morte infatti è già stato svuotato dopo una sentenza della Corte Suprema di Stato (vedi 11/10/2018) che aveva dichiarato incostituzionale la legge capitale allora in vigore. Da allora il Parlamento non ha né modificato la legge reintroducendo quindi la pena di morte, né abolito definitivamente la pena di morte. è una situazione siile a quella che si era determinata nel giugno 2004 nello stato di New York, quando la Corte d’Appello di Albany - la più alta a livello statale prima della Corte Suprema di stato – aveva dichiarato incostituzionale una parte della legge sulla pena capitale dello stato di New York, bloccando le esecuzioni. Con la sentenza del 2004 la Corte d’Appello chiedeva al parlamento di modificare la legge nella parte incostituzionale, ma da allora il Parlamento, a forte maggioranza democratica, ha sempre, volutamente, rinviato la questione non ravvisandone gli estremi di urgenza, creando così, di fatto, una moratoria che dura ancora oggi, e un braccio della morte che nel frattempo è stato svuotato.