DICHIARAZIONE DI LIBREVILLE

Al centro Jean Eyeghe Ndong, Primo Ministro del Governo del Gabon, alla sua destra Jean Ping, Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri del Gabon, alla sua sinistra Elisabetta Zamparutti, Tesoriera di Nessuno tocchi Caino

13 Dicembre 2007 :

Il 10 e 11 dicembre 2007, Nessuno tocchi Caino ha organizzato in Gabon una conferenza per la moratoria Onu delle esecuzioni capitali, col Governo gabonese e sotto l'alto patrocinio del Presidente Omar Bongo Ondimba, e il sostegno finanziario del governo olandese, al termine della quale è stata adottata la

Dichiarazione di Libreville:    


Constatando che la pena di morte resta una sanzione applicata in numerosi paesi;
Convinti che la pena di morte non ha mai costituito un deterrente per il crimine;
Facendo proprio lo spirito della Carta Africana dei Diritti dell’Uomo e dei Popoli oltre che gli altri strumenti giuridici attinenti che fanno della vita un diritto inviolabile dell’individuo;
Noi, Partecipanti alla conferenza a sostegno della moratoria internazionale sulla pena di morte, riuniti a Libreville, capitale della Repubblica Gabonese, il 10 e 11 dicembre 2007,
 
Adottiamo la presente Dichiarazione:
Rendiamo omaggio all’azione di Sue Eccellenza El Hadj Omar BONGO ONDIMBA, Presidente della Repubblica Gabonese, Capo di Stato, e al Governo gabonese per il loro coinvolgimento a sostegno della battaglia per l’abolizione della pena di morte sul piano nazionale e internazionale,
Accogliamo con favore il crescente numero di Stati e Territori che hanno, legalmente o di fatto, rinunciato ad applicare la pena di morte,
Ci rallegriamo della decisione adottata dal Terzo Comitato dell’Assemblea Generale della Nazioni Unite, il 15 novembre 2007, di presentare in plenaria una risoluzione che chiede una moratoria delle esecuzioni capitali in vista dell’abolizione della pena di morte,
Riaffermiamo il nostro impegno in favore della pace attraverso il rispetto dello Stato di diritto sul piano nazionale e internazionale,
Ci impegniamo a fornire sostegno all’Organizzazione Non Governativa “Nessuno tocchi Caino” nella campagna internazionale in favore della moratoria, al fine di portare tutti gli Stati e i Territori, a rinunciare definitivamente all’applicazione della pena di morte,
Lanciamo un appello solenne agli Stati membri dell’Unione Africana e dell’Organizzazione delle Nazioni Unite affinché sostengano la risoluzione per la moratoria sulla pena di morte, allegata alla presente, in vista del voto all’Assemblea Generale il 18 dicembre 2007,
Chiediamo all’Unione Europea e all’Organizzazione delle Nazioni Unite di mobilitare le risorse necessarie per sostenere gli Stati e i Territori che hanno abolito la pena di morte nella loro legislazione o che hanno iniziato il processo di abolizione, nell’attuazione delle misure inerenti, a partire dal continente africano.
 
Libreville, 11 dicembre 2007    

Alla conferenza hanno partecipato il Primo Ministro del Governo gabonese, nonché il Ministro degli Esteri, il Ministro della Giustizia e il Presidente della Corte Costituzionale; inoltre il Ministro della Giustizia del Burundi, il Ministro della Cooperazione del Gibuti, il Segretario Generale del Ministero degli Esteri del Ruanda, oltre a Parlamentari del Burundi, del Mali, della Repubblica Democratica del Congo. I rappresentanti dei diversi paesi altre a impegnarsi ad fornire il loro sostegno alla campagna internazionale di  Nessuno tocchi Caino per la moratoria universale affinché tutti gli Stati ed i territori giungano all'abolizione definitiva, hanno affermato il loro impegno per la difesa della pace attraverso il rispetto dello Stato di diritto sul piano nazionale ed internazionale. Nei due giorni si sono già registrati alcuni segnali positivi ed importanti come l'annuncio da parte del Ministro della Giustizia del Burundi dell'adozione imminente di una legga abolizionista nel suo paese mentre il Senatore della Repubblica Democratica del Congo Leonard She Okitundu ha annunciato che presenterà una legge abolizionista al Parlamento di Kinshasa.