18 Ottobre 2025 :
I Talebani il 16 ottobre 2025 hanno giustiziato in pubblico un uomo riconosciuto colpevole di omicidio, segnando l'undicesima esecuzione di questo tipo dal ritorno del gruppo al potere in Afghanistan nel 2021.
La Corte Suprema dei Talebani ha dichiarato che l'uomo, identificato come Ismail, era stato condannato per aver sparato a morte a un uomo e una donna, Dost Mohammad e Gulbarga, nel distretto di Jawand, nella provincia di Badghis.
La dichiarazione ha aggiunto che il verdetto è stato confermato da tre tribunali gestiti dai talebani e rivisto dal leader supremo del gruppo, Hibatullah Akhundzada, per l’approvazione definitiva.
La Corte ha affermato che alle famiglie delle vittime è stata offerta la possibilità di perdonare l'autore degli omicidi, ma dopo il loro rifiuto, è stata eseguita la sentenza di qisas, o giustizia retributiva.
L'esecuzione ha avuto luogo presso lo stadio provinciale di Badghis, di fronte a una folla di residenti, si legge nel comunicato.
Secondo i Talebani, l'esecuzione è stata condotta in conformità con la legge islamica.
Gruppi internazionali per la difesa dei diritti umani e le Nazioni Unite hanno ripetutamente condannato le esecuzioni pubbliche e altre punizioni corporali praticate dai Talebani, definendole violazioni degli standard internazionali in materia di diritti umani.
Le Nazioni Unite hanno chiesto ai Talebani di introdurre una moratoria immediata sulla pena di morte, avvertendo che tali punizioni sono incompatibili con gli obblighi dell'Afghanistan ai sensi del diritto internazionale.
I Talebani sostengono che tali misure siano legittime in base alla loro rigida interpretazione della Sharia islamica e accusano i critici di travisare i principi religiosi.
L'esecuzione del 16 ottobre è stata la seconda praticata pubblicamente a Badghis da quando i Talebani hanno preso il potere. Precedenti esecuzioni si sono svolte nelle province di Farah, Ghazni, Laghman, Jawzjan, Badghis e Nimroz, spesso alla presenza di grandi folle sotto la supervisione di funzionari talebani locali.
Esecuzioni pubbliche, fustigazioni e amputazioni sono riprese in tutto l'Afghanistan negli ultimi quattro anni, a dimostrazione del ritorno dei Talebani alle dure pratiche giudiziarie che avevano caratterizzato il loro governo negli anni Novanta, nonostante la diffusa condanna internazionale.