12 Settembre 2012 :

quattro uomini sono stati decapitati in Arabia Saudita dopo essere stati condannati a morte in tre casi distinti.
I primi due, cittadini sauditi, sono stati decapitati a Jizan per rapina a mano armata. Lo rende noto il Ministero degli Interni, secondo cui "Mohammed bin Ahmed Kharmi e Musa bin Mohsen Kharmi avrebbero attirato un uomo ferendolo poi con un colpo d’arma da fuoco.
I due avrebbero “sottratto alla vittima soldi appartenenti alla società per cui lavorava”. Erano stati condannati a morte “per la pericolosità del crimine commesso”.
Il terzo giustiziato, il palestinese Wael Anbar, è stato decapitato a Gedda per l’omicidio di uno yemenita, Naser Haqqash, rende noto il Ministero degli Interni saudita.
Sempre le autorità saudite hanno comunicato l’esecuzione a Buraida di Saad al-Mansuri, cittadino saudita, per aver ucciso con un fucile automatico il connazionale Munif al-Maqati, “in seguito ad una lite”.
Queste ultime quattro decapitazioni portano ad almeno 57 le persone giustiziate nel Regno dall’inizio dell’anno, secondo un conteggio tenuto dall’agenzia AFP.