ARABIA SAUDITA: OTTIENE IL PERDONO E SI SALVA DALL’ESECUZIONE

08 Marzo 2013 :

un saudita ha accettato di perdonare l'assassino di suo figlio in cambio di una diya (prezzo del sangue) di 65 milioni di riyal (17,5 milioni di dollari USA) a seguito della mediazione svolta da una persona molto vicina al Re.
Il principe Turki bin Abdul Aziz di Riyadh ha convinto lo Sceicco Qayed bin Manna Al Azmi a perdonare l’omicida di suo figlio Saud, ucciso durante una lite con un altro studente in una scuola della città centrale di Afif, diversi anni fa.
Azmi aveva respinto tutti i tentativi di mediazione da parte dei parenti dell’omicida e di alcuni dignitari. I giornali riportano che Azmi abbia detto al tribunale di aver accettato "in principio" di perdonare l'assassino in cambio della somma versata a seguito dell’intervento del Principe. Secondo la legge islamica della Sharia, un assassino può salvarsi dall’esecuzione ed essere liberato se graziato dai parenti della vittima, in cambio del “prezzo del sangue”.
 

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