ARABIA SAUDITA: SOSPESE PER TRE MESI LE ESECUZIONI DEI FILIPPINI

Joselito Zapanta

15 Marzo 2013 :

Re Abdullah dell’Arabia Saudita ha sospeso per tre mesi le esecuzioni capitali di tutti i filippini, dando ad un lavoratore filippino nel braccio della morte saudita una tregua inaspettata dopo che la sua famiglia ed il governo di Manila non sono riusciti a rispettare la scadenza per raccogliere il prezzo del sangue.
Il Vice Presidente filippino Jejomar Binay, che è anche il consigliere del presidente per i lavoratori filippini all'estero, ha detto che un alto funzionario saudita ha informato l'ambasciata filippina a Riyadh l’11 marzo che il Re saudita ha sospeso fino all’8 giugno le esecuzioni, compresa quella per omicidio di Joselito Zapanta.
Il presidente filippino Benigno Aquino III aveva scritto al sovrano saudita chiedendo più tempo per raccogliere il milione di dollari richiesti dalla famiglia del proprietario terriero sudanese ucciso da Zapanta nel 2009, ha detto il portavoce per gli affari esteri Raul Hernandez.
Il termine per raccogliere i soldi era il 12 marzo, tuttavia nessuna data per l’esecuzione è stata fissata, ha detto.
Hernandez ha detto che solo 245.055 dollari sono stati raccolti in contributi privati ​​e del governo.
"Questa è una benedizione di Dio," ha dichiarato Binay. "Tuttavia questo non significa che la moglie della vittima abbia accettato di prorogare il termine entro cui la famiglia di Joselito deve raccogliere il 'prezzo del sangue'."
Binay ha reso noto che il Presidente Aquino e la madre di Zapanta separatamente hanno scritto al Re Abdullah il 9 marzo per “chiedere aiuto."
Il quotidiano saudita Al-Watan ha riferito il 10 marzo che una commissione ministeriale sta valutando la possibilità di eliminare formalmente il metodo della decapitazione pubblica, sostituendolo con la fucilazione.
 

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