AUTORITÀ PALESTINESE: IL VENDITORE ARABO DI UNA CASA VICINO ALLA GROTTA DI MACPELA CONDANNATO A MORTE

16 Aprile 2012 :

in linea con la sua politica che vieta la vendita di terre agli ebrei, l'Autorità Palestinese ha emesso una sentenza di morte contro un uomo che ha venduto alla comunità ebraica la sua casa vicino alla Grotta di Macpela, nota anche come la Grotta dei Patriarchi.
La Grotta di Macpela, che si trova a Hebron in Cisgiordania, è uno dei luoghi più sacri dell'ebraismo in quanto è l'ultimo luogo di riposo per tutti i patriarchi e matriarche.
Muhammad Abu Shahala, un ex agente segreto dell'Autorità palestinese, avrebbe confessato la vendita dopo essere stato sottoposto a tortura e a un processo frettoloso, secondo Arutz-7, che cita diverse agenzie di stampa. Funzionari palestinesi hanno detto che Shahala non era stato autorizzato a vendere la casa.
Shahala avrebbe anche ammesso di essere diventato un agente del Mossad nel 2006 e di avere ricevuto soldi per la casa nei pressi della Grotta dei Patriarchi agendo per conto della comunità ebraica di Hebron.
 

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