BANGLADESH: NUOVA LEGGE CONSENTE CONDANNE A MORTE

18 Febbraio 2013 :

migliaia di manifestanti in Bangladesh hanno applaudito nell’apprendere che il Parlamento ha approvato una legge che consentirà la condanna a morte di un leader islamico, Abdul Jade Mullah.
L'ergastolo dato a Mullah, capo del partito Jamaal-e-Islam, accusato di crimini contro l'umanità nella guerra del 1971 con cui il Bangladesh ottenne l'indipendenza dal Pakistan, provocò proteste rabbiose per quasi due settimane a Dacca e in altre città, ha riportato la BBC.
La nuova legge consentirà al governo e altri soggetti di presentare appelli contro i verdetti del Tribunale per i Crimini Internazionali.
Il tribunale è stato istituito nel 2010 per processare bengalesi accusati di collusione con le forze pakistane e di crimini di guerra.
Inoltre, l'emendamento attribuirà poteri al tribunale per perseguire partiti politici o organizzazioni presumibilmente coinvolte in crimini di guerra, e bandire tali soggetti dalla vita politica, ha detto il ministro della giustizia Shafique Ahmed.
Il Tribunale non è all'altezza degli standard internazionali, hanno detto le organizzazioni per i diritti umani.
L'attuale governo sta usando il Tribunale per vendette politiche, ha accusato il partito Jamaal-e-Islam.
 

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