28 Febbraio 2011 :

il presidente bielorusso Alyaksandr Lukashenko ha respinto le domande di grazia di due prigionieri del braccio della morte, Aleh Hryshkawtsow di 29 anni, e Andrey Burdyka di 28, riferiscono attivisti bielorussi per i diritti umani.
I due sono stati condannati a morte il 14 maggio 2010 dal Tribunale Regionale di Hrodna per un triplice omicidio commesso nel 2009.
Lo scorso 17 settembre la Corte Suprema bielorussa ha confermato le condanne a morte.
Burdyka e Hryshkawtsow, che avevano precedenti condanne, avrebbero rubato in un appartamento di Hrodna nell’ottobre 2009, uccidendo un uomo e due donne e prendendo un bambino in ostaggio. Avrebbero poi appiccato il fuoco all’appartamento e obbligato un tassista a portarli a Minsk o Mosca, tuttavia furono arrestati la mattina seguente quando il tassista riuscì a fuggire.
Nei loro appelli, Burdyka e Hryshkawtsow hanno sostenuto che gli investigatori abbiano violato le procedure legali ed il Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici, usando metodi illegali per ottenere confessioni.
Inoltre, sia Burdyka che Hryshkawtsow sostengono di aver ucciso una sola persona, attribuendosi reciprocamente le uccisioni delle altre due.
Attualmente i due prigionieri si trovano nel centro detentivo di Valadarskaha Street, nella capitale bielorussa Minsk.