24 Febbraio 2011 :

la Corte Suprema cinese ha approvato le condanne a morte di quattro uomini riconosciuti colpevoli nello Xinjiang di una serie di omicidi.
Due delle quattro condanne a morte sono state sospese per due anni, riferisce il sito web wlmqwb.com, di base nello Xinjiang, secondo cui i quattro uomini sono stati accusati in totale di nove omicidi commessi tra agosto e novembre del 2010 e definiti dalle autorità cinesi come “violenze terroristiche”.
Nel primo dei tre casi, una bomba di fabbricazione artigianale venne fatta esplodere il 19 agosto vicino ad una pattuglia di poliziotti, causando la morte di otto persone, compresi due civili e due attentatori.
Nel secondo caso, uno degli imputati avrebbe ucciso due uomini con un’arma da fuoco fabbricata artigianalmente, il 29 settembre. Infine, il 2 novembre un uomo avrebbe accoltellato mortalmente una persona nel corso di una lite, dopo essersi rifiutato di fermare il proprio veicolo per una ispezione da parte della polizia.