EMIRATI ARABI: FUCILATO PER OMICIDIO

06 Dicembre 2012 :

un uomo è stato fucilato ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, dopo essere stato riconosciuto colpevole dell’omicidio di un ingegnere degli Emirati, commesso ad Al Ain nel 2002.
Fonti hanno confermato che il 36enne Alex Rohana, cittadino dello Sri Lanka, è stato giustiziato alle 7 di mattina alla presenza di un giudice, del pubblico ministero generale, dell’Imam, di un medico e di funzionari di polizia.
Rohana avrebbe pugnalato a morte Mohammad Obaid Al Muhairi, 39 anni, padre di otto figli.
Al Muhairi era il vice capo della sezione di ingegneria presso il Dipartimento Pianificazione della municipalità di Al Ain. Rohana era stato condannato a morte da un tribunale di Abu Dhabi, dopo essere stato riconosciuto colpevole di omicidio, irruzione in una casa e relazione illecita con una donna.
I genitori della vittima si sono rifiutati di rinunciare ai propri diritti e perdonare l'omicida.
Il giorno prima dell’esecuzione, Rohana ha detto al Gulf News, collegato con un telefono dalla cella di isolamento, che gli dispiaceva per quello che aveva fatto e che accettava il suo destino. Ha aggiunto che i funzionari di polizia e il direttore della prigione sono stati molto gentili e che lo hanno sostenuto.
Rohana, padre di una figlia e dipendente di una società a Fujairah, aveva una relazione con una cameriera dello Sri Lanka che lavorava nella casa della vittima. La notte dell'omicidio, Rohana era andato nella casa per trascorrere la notte con l’amante nella stanza di quest’ultima. Mentre la coppia era insieme, al Muhairi si svegliò per le preghiere del mattino e avendo sentito strani rumori provenienti dalla stanza della cameriera andò a controllare. La cameriera negò che qualcun altro si trovasse nella sua stanza. Rohana cercò di scappare, tuttavia  fu raggiunto da Al Muhairi, che nel corso della colluttazione fu accoltellato mortalmente al petto. Rohana si era convertito all'Islam nel 2008. Ha chiesto ad un suo amico di non informare la madre e la figlia della sua esecuzione.
"Chiedo perdono per tutto ciò che gli altri hanno subito a causa mia", ha detto Rohana. La polizia ha consegnato il suo corpo ad un parente e ad un amico per la sepoltura.
 

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