EMIRATI ARABI UNITI: CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DELLA FIGLIA

13 Febbraio 2013 :

il tribunale penale di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, ha condannato a morte un uomo che avrebbe ucciso di botte la figlia di otto anni. Nello stesso caso, la fidanzata dell’uomo è stata condannata all’ergastolo.
L’omicidio ha ispirato nel Paese la nuova legislazione a protezione dei minori, detta legge di Wadeema, dal nome della bambina uccisa.
L’uomo, un 29enne identificato solo come HS, e la sua fidanzata, AM di 27 anni, entrambi cittadini degli Emirati, erano accusati di aver torturato Wadeema e sua sorella Mira, 7 anni, riuscita invece a sopravvivere.
Per il pubblico ministero Shihab Ahmed, nessuno dei due imputati ha provato rimorso dopo aver ucciso Wadeema, continuando a torturare la sorella Mira.
“L’esecuzione dei responsabili sarà l’unica consolazione per chi ha amato Wadeema”, ha dichiarato Ahmed, “pertanto chiedo la loro condanna a morte sulla base dell’articolo 344 del Codice Penale degli Emirati Arabi Uniti”.
La coppia è stata assolta dall’accusa di aver occultato il corpo della bambina uccisa.
 

altre news