GAMBIA: CORTE SUPREMA CONFERMA CONDANNE CAPITALI

23 Ottobre 2012 :

la Corte Suprema del Gambia ha confermato le condanne a morte di sette personaggi di spicco per aver progettato un colpo di stato nel 2009, inclusi gli ex capi dell’esercito e dell'intelligence oltre all'ex vice capo della polizia.
I cinque membri della giuria della Corte Suprema, presieduta dal giudice Emmanuel Agim, hanno stabilito che i motivi dell’appello sono "insufficienti e le testimonianze dei due testimoni confermate."
I giudici hanno anche stabilito che la condanna a morte emessa dall’Alta Corte è "ragionevole".
Questa era l'ultima possibilità di appello per i condannati, dopo che la corte d'appello nel mese di aprile dello scorso anno ha confermato le condanne a morte.
L'Alta Corte di Banjul nel luglio 2010 aveva pronunciato condanne a morte nei confronti dell’ex capo dell'esercito Langtombong Tamba, dell'ex capo dei servizi segreti Lamin Badjie e dell’ex vice capo della polizia Modou Gaye, oltre a due uomini d'affari e tre alti ufficiali militari.
Tuttavia uno dei detenuti, l’uomo d'affari libanese Youssef Ezziden, è stato visto l'ultima volta in tribunale un paio di settimane dopo aver depositato il ricorso.
Sono stati trovati colpevoli di essersi procurati armi nella vicina Guinea, così come di due capi di cospirazione per un presunto tentativo di rovesciare il governo del presidente Yahya Jammeh, che a sua volta si impadronì del potere con un colpo di stato senza spargimento di sangue nel 1994.
Jammeh, un ufficiale militare ed ex wrestler, è accusato di governare il Paese con il pugno di ferro, reprimendo la critica e snobbando le preoccupazioni relative alle violazioni dei diritti umani.
In agosto, il ministero dell'interno del Gambia  ha annunciato che nove persone condannate a morte per vari reati sono stati fucilate. Una settimana prima delle esecuzioni, il presidente Jammeh aveva annunciato che entro la metà di settembre tutte le condanne a morte sarebbero state eseguite, scatenando critiche in tutto il mondo.
 

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