28 Gennaio 2013 :

la tedesca Bundesbank ha reso noto di voler escludere funzionari delle banche centrali di Cina e Vietnam dai seminari anti-contraffazione, in relazione all’uso della pena di morte che questi Paesi fanno per i casi gravi di contraffazione monetaria. "La Bundesbank vuole assicurarsi di non fornire consulenza in materia di contraffazione a Paesi che impongono la pena di morte per falsificazione di denaro", ha detto un portavoce della banca centrale tedesca, aggiungendo che questo è attualmente il caso "in almeno due paesi, Cina e Vietnam."
La Bundesbank fermerà l’invito per i funzionari delle banche centrali dei due Paesi ai suoi seminari sulla "gestione di cassa e lotta contro il denaro falso". Essa continuerà a collaborare su altri temi, dalla politica monetaria alla vigilanza bancaria.
La decisione arriva dopo che il settimanale tedesco Die Zeit ha riferito che la Bundesbank è stata di supporto a funzionari cinesi nella lotta contro la contraffazione e che almeno una persona nella provincia meridionale cinese di Hunan è stata condannata a morte per questo tipo di reato.
La Bundesbank ha detto il 17 gennaio di aver accantonato un accordo anti-contraffazione con la Banca centrale del Bangladesh in relazione alla proposta nel Paese di imporre la pena di morte per i casi gravi di contraffazione. La banca centrale Bangladesh ha detto il giorno dopo che l’ipotesi è decaduta.
La Bundesbank sta esaminando se altri Paesi oltre alla Cina e Vietnam stiano imponendo la pena di morte per la contraffazione, ha detto il portavoce. L’Istituzione bancaria tedesca non ha ancora preso una decisione in merito alla collaborazione anti-contraffazione con il Bangladesh.