GUYANA: CONDANNA A MORTE COMMUTATA IN ERGASTOLO

08 Gennaio 2013 :

Un’Alta Corte della Guyana ha commutato in ergastolo la condanna a morte che era stata emessa nei confronti di Oral Hendricks, difeso dall’avvocato Nigel Hughes. Nel 1992, Hendricks aveva 25 anni e lavorava come custode presso l'Hotel Speedway a Land of Canaan, nell’East Bank di Demerara.
Hendricks aveva una relazione con una donna, Carol Braithwaithe, che aveva tre figli piccoli: Jason Braithwaithe di sette anni; Althea George di quattro, e Travis Bunbury di due. Carol Braithwaithe si trasferì a Plaisance, dove avrebbe ottenuto un lavoro e Oral Hendricks fu lasciato a prendersi cura dei tre figli di Carol.
Questa situazione si protrasse per diversi mesi, fino a quando Hendricks portò i bambini all'ospedale regionale di West Demerara.
I bambini rimasero in ospedale, assistiti dai membri dello staff, ma il 10 dicembre Hendricks tornò a prendere i bambini.
Secondo i dati della polizia, la notte del 12 dicembre 1992, Hendricks portò i tre bambini presso un canale a Dam Depot presso Pouderoyen, nell’East Bank Demerara.
Hendricks avrebbe gettato Travis Bunbury nel canale guardandolo annegare, poi avrebbe fatto lo stesso con la sorella, Althea George.
Infine, Hendricks gettò Jason Braithwaithe nel canale, ma il bambino riuscì a nuotare fino all'altra estremità.
Hendricks avrebbe raggiuto il bambino, uccidendolo con un coltello. Il giorno seguente, Hendricks è andato a casa di un suo fratello a Depot Dam, Pouderoyen, dove raccontò che era successo un incidente. Il fratello e un altro uomo corsero fino al canale, iniziando una frenetica ricerca dei bambini scomparsi, i cui corpi furono trovati. Poco dopo, Hendricks fu portato nella stazione di polizia di Vreed-en-Hoop. Il 15 dicembre 1992 fu accusato di omicidio.
Durante il processo, due avvocati di Hendricks hanno sostenuto che il loro cliente aveva un alibi e che non sapeva nulla del raccapricciante delitto. Hendricks, dicevano, aveva amato i bambini come se fossero i suoi.
Il Procuratore Shalimar Ali-Hack ha presentato prove secondo cui dopo che i bambini sono stati uccisi, Hendricks andò a Plaisance e disse a Carol Braithwaithe che sua sorella aveva portato i bambini all'ospedale di West Demerara e che le autorità si rifiutavano di restituirli a lui.
Tuttavia un testimone dell'accusa dichiarò che i bambini furono consegnati a Hendricks il 10 dicembre 1992, il giorno prima di essere uccisi.
Inoltre l'accusa presentò una dichiarazione da cui risulterebbe che Hendricks aveva confessato gli omicidi dei bambini.
Nella sua dichiarazione, l'imputato avrebbe sostenuto di aver ucciso i tre bambini perché era arrabbiato con la loro madre. Il 5 Febbraio 1996, una giuria di sette uomini e cinque donne giudicò Hendricks colpevole. Prima di emettere la condanna a morte, il giudice Cecil Kennard chiese a Hendricks cosa avesse da dire. "Non ho commesso questo crimine," fu la risposta concisa di Hendricks.
Nel 2000 gli avvocati di Hendricks presentarono appello contro la sua condanna, che fu respinto.
 

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