IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA IRANIANO PREVEDE MENO ESECUZIONI PER DROGA

Seyyed Alireza Avaie

28 Febbraio 2018 :

Il ministro della Giustizia iraniano ha sostenuto che una recente riforma in Iran delle leggi sulla droga dovrebbe portare a un minor numero di esecuzioni, dopo che il Segretario Generale dell’Onu ha detto di essere allarmato per il loro alto numero - quasi 500 l'anno scorso.
Mentre Ali Reza Avai si rivolgeva al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, all’esterno manifestanti si sono radunati contro l'alto funzionario iraniano che si trova sulla lista delle sanzioni di Unione europea e Svizzera per il coinvolgimento in violazioni tra cui arresti arbitrari e aumento delle esecuzioni mentre era presidente della magistratura di Teheran.
Avai era un alto funzionario giudiziario negli anni '80 e il Mujahedin-e Khalq, un gruppo di opposizione iraniano, lo accusa di aver svolto un ruolo nell'esecuzione da parte della Repubblica Islamica di migliaia di prigionieri politici nel 1988.
I tentativi della Reuters di raggiungere i ministeri degli esteri e della giustizia iraniani e la sua missione diplomatica a Ginevra per un commento non hanno avuto successo.
Circa 100 manifestanti si sono radunati fuori dalla sede europea delle Nazioni Unite a Ginevra per protestare contro la partecipazione di Avai alla sessione del Consiglio per i diritti.
Avai ha dichiarato al forum che in Iran il codice penale islamico e il codice di procedura penale sono stati rivisti per essere più efficienti e tutelare i diritti degli imputati.
"In questo contesto la legge contro le droghe è stata modificata. Di conseguenza, le esecuzioni relative ai reati di droga diminuiranno notevolmente ", ha detto.

 

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